Le migliori vpn e come scegliere quella che fa per te

Anche in questo caso, però, sono disponibili degli elenchi di server con caratteristiche specifiche che permettono di ottimizzare la gestione del traffico sulla base delle attività, come il collegamento a circuiti P2P o la visualizzazione di streaming video. Tra le funzionalità avanzate, è presente anche NetShield, che consente di bloccare pubblicità, tracker ed eventuali malware. Per quanto riguarda la protezione dai malware, non cadiamo nell’equivoco di considerare NetShield come un’alternativa a un’antivirus. Si tratta semplicemente di un sistema che sfrutta un database integrato nel server DNS di Proton e che contiene un elenco degli indirizzi web considerati potenzialmente pericolosi.


La migliore per la privacy

Aspetto sovrapponibile al precedente, quello della privacy dei dati di utilizzo è un fattore che incide sulla scelta di un servizio vpn. Sotto questo profilo, Mullvad VPN non ha rivali, tanto che per la registrazione al servizio non è necessario fornire né dati personali, né un indirizzo email. La procedura di registrazione prevede la generazione di un numero casuale a 16 cifre che identifica l’utente.

Un livello di anonimato praticamente assoluto: in questo modo, infatti, anche i gestori del servizio non hanno alcun modo per identificare i loro stessi utenti. Addirittura, Mullvad VPN consente di ridurre al minimo la quantità di dati registrati dai loro sistemi prevedendo la possibilità di pagare l’abbonamento in contanti, attraverso un’analogica (e romantica) spedizione per posta.

L’applicazione, sotto il profilo grafico, sembra pensata per offrire la stessa esperienza d’uso sia su PC, sia su Smartphone. La finestra è infatti a “misura di telefono” ed è strutturata a schede che permettono di accedere a impostazioni e funzioni aggiuntive. Anche i controlli sono ispirati alla massima semplicità, che in realtà su PC finisce per rendere un po’ laborioso navigare tra gli strumenti. Insomma: schermate scarne ma un discreto numero di click per arrivare a quello che si cerca.

Sotto un profilo più squisitamente tecnico, Mullvad VPN offre delle funzionalità interessanti come Multihop, che permette di usare un bridge che collega un server di ingresso e un server di uscita. In questo modo, il livello di animato viene arricchito da un ulteriore layer, visto che un eventuale spione si troverebbe spiazzato di fronte a un indirizzo di ingresso del traffico diverso da quello di uscita. Un approccio simile a quello di Tor, che affida l’anonimato proprio alla presenza di un gran numero di nodi in cui il traffico “rimbalza” prima di raggiungere la destinazione.


La più facile da configurare

La configurazione di funzionalità aggiuntive, selezione dei remote server e impostazioni tecniche hanno la loro importanza. Il bilanciamento tra facilità d’uso e possibilità di personalizzazione non è cosa facile e il rischio di eccedere in un senso o nell’altro è sempre presente. Express VPN, sotto questo punto di vista, ha trovato un ottimo equilibrio.

Fonte : Wired