Oscar 2026, le prime anticipazioni e i film più attesi

Sembra presto, ma eccoci già pronti a parlare degli Oscar 2026. Non c’è infatti tempo da perdere per quanto riguarda l’awards season: appena archiviati gli Academy Awards di quest’anno, svoltisi lo scorso 2 marzo con il trionfo di Anora, un’altra corsa alle statuette si apre immediatamente.

Se questa stagione cinematografica era caratterizzata da piccole produzioni o stranezze indie (oltre a Anora, appunto, anche The Substance, The Brutalist, Emilia Pérez e Conclave), la prossima vedrà il ritorno delle produzioni imponenti dei grandi studios: archiviato definitivamente il lento ritorno alla normalità post-Covid, si supereranno infatti anche i ritardi e gli stop dovuti agli scioperi di attori e sceneggiatori che hanno paralizzato Hollywood nella seconda metà del 2023.

Grandi nomi, grandi storie e quindi anche grandi aspettative per molte pellicole che arriveranno nelle sale nei prossimi mesi (il periodo dei film candidabili per i prossimi Oscar va, salvo variazioni, dal gennaio al dicembre 2025).

Chi si giocherà gli Oscar 2026?

Secondo Variety tra i sicuri contendenti c’è Anemone, un dramma famigliare diretto e scritto da Ronan Day-Lewis che è riuscito a stanare dal ritiro dalle scene il padre, Daniel Day-Lewis. Torneranno anche registi acclamati come Yorgos Lanthimos, che in Bugonia ritroverà due collaboratori assidui come Emma Stone (eterna favorita agli Oscar) e Jesse Plemons, e Chloé Zhao, la quale dopo Nomadland firma Hamnet con Paul Mescal.

Grande ritorno anche per Guillermo del Toro e il suo Frankenstein firmato Netflix, con Oscar Isaac nei panni dell’ambizioso dottore e Jacob Elordi in quelli del famoso mostro. A quasi dieci anni dal suo ultimo Detroit, anche Kathryn Bigelow torna a dirigere un thriller legato alla Casa Bianca che attirerà parecchia attenzione.

Un altro titolo che promette di esaltare l’Academy è Jay Kelly: questa prestige comedy ha tutte le carte in regola per conquistare diverse statuette, a partire dal regista Noah Baumbach e dall’inedito duo di protagonisti, George Clooney e Adam Sandler. Targati A24, lo studio indipendente che macina ultimamente un successo dietro l’altro, sono Marty Supreme, il film di Josh Safie sulla stella del tennis Marty Reisman che sarà interpretato dall’amatissimo Timothée Chalamet (dopo averla sfiorata con la sua interpretazione di Bob Dylan, molti ritengono che l’anno prossimo la statuetta gli spetti di diritto), e anche The Smashing Machine, diretto dal fratello Benny Safdie e incentrato sul lottatore di MMA Mark Kerr che avrà il volto di Dwayne Johnson, che reciterà assieme a Emily Blunt.

Fonte : Wired