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Essere la prima donna di un gruppo di amiche, cresciute insieme, ad affrontare la gravidanza può essere complesso. La gestazione, come ha spiegato a Fanpage.it la psicologa Robbiani, crea un disallineamento con le vite delle altre amiche, è importante fare un lavoro di squadra necessario a essere le une di supporto per le altre.
Intervista alla dott.ssa Maria Isabella Robbiani
Psicologa e psicoterapeuta specializzata in accompagnamento perinatale e PMA, Presidente del Movimento Italiano Psicologia Perinatale (MIPPE)
Fin da bambini siamo circondati da un gruppo scelto di pari, amici con cui abbiamo il privilegio di condividere le esperienze della vita, confrontandosi e, soprattutto, riuscendo a non sentirsi mai soli nelle gioie e nelle avversità. Gli amici, addirittura, in adolescenza, diventano più importanti della famiglia, un gruppo a cui si sente il bisogno di appartenere, in una fase della vita in cui non ci si riconosce più figli, ma si ha troppa paura per definirsi adulti.
Un altro momento in cui, però, le donne avrebbero bisogno di avere a fianco a loro amiche che hanno già vissuto l’esperienza della gravidanza, è quando si trovano ad essere le prime a diventar madri in un gruppo di amiche. Abbiamo chiesto alla psicologa e psicoterapeuta Maria Isabella Robbiani, Presidente del Movimento Italiano Psicologia Perinatale (MIPPE) di spiegarci cosa comporta per una donna essere la prima del suo gruppo di amiche ad affrontare la difficile transizione verso la maternità. “Le amiche sono fondamentali durante la gestazione e nel post-partum. Diventare mamme non deve portare a interrompere amicizie, quanto più a viverle in maniera del tutto nuova”.
dott.ssa Maria Isabella Robbiani, psicologa e psicoterapeuta specializzata in accompagnamento perinatale e PMA, Presidente del Movimento Italiano Psicologia Perinatale (MIPPE). Credits: Elisabetta Lizzy Furnó Photography
Cosa comporta per una donna, dopo aver condiviso varie fasi della crescita con le amiche, trovarsi a fronteggiare la maternità da sola, diventando la prima ad avere figli?
Io credo che da un lato le conferisca una sorta di fierezza e orgoglio, dall’altro possa però scatenare una serie di movimenti inconsci sia suoi che del suo gruppo di amiche. La gravidanza, prima, la maternità, poi, danno origine a nuovi orari, nuove priorità e preoccupazioni, che comportano dei cambiamenti nella routine tipica della rete sociale della donna. Può infatti accadere che la futura mamma non possa più uscire a qualsiasi orario o fare qualsiasi cosa con il proprio gruppo di amiche. Questo disallineamento porta alcune gestanti, che si focalizzano moltissimo sulla fase della vita che stanno vivendo, ad isolarsi anche dal loro gruppo di amiche. Ecco che l’amicizia che è esistita fino a quel momento si trova ad affrontare nuove sfide quando una persona del gruppo rimane incinta.
E dal punto di vista più pratico?
Se in altre occasioni della vita la prima donna a diventare mamma del gruppo ha potuto ricevere il supporto materiale e psicologico delle amiche, in questa fase diventa tutto più complesso, nessuna può prestarle le tutine dei figli, nessuna la può davvero rassicurare su quello che verrà, non avendolo ancora sperimentato.
In che senso la maternità di una donna può essere psicologicamente difficile anche per le amiche?
Sicuramente ricevere la notizia che una propria amica diventa madre può portare chi l’ascolta a confrontarsi con il proprio desiderio di genitorialità, i propri dubbi a riguardo o il proprio bisogno che magari non riesce in alcun modo ad essere sanato. Oggi più di un tempo i dilemmi sulla propria fertilità, sulla possibilità di incontrare un compagno con cui costruire una famiglia si fanno largo tra le persone, infatti molte coppie si stupiscono se nell’immediato riescono ad avere un figlio. Perciò l’annuncio di una gravidanza che viene da un’amica, può causare dolore nelle altre del gruppo.
Cosa possono fare le amiche che ancora non hanno avuto figli per alleviare il carico mentale della futura mamma?
Innanzitutto possono mettersi in ascolto delle preoccupazioni e dei dubbi della futura mamma, poi possono essere curiose e fare domande, questo fa percepire alla gestante che stanno empatizzando con lei. Devono poi essere flessibili e riuscire a non escluderla a causa di orari improbabili o di luoghi poco adatti e lei. Lo stesso vale per quando nascerà il bimbo, non si può certo tagliare fuori la mamma dal suo contesto sociale. In ultimo devono tenere a bada i propri sentimenti di inadeguatezza, se ne provano, dal momento che la gravidanza, soprattutto la prima in un gruppo di amiche, crea un inevitabile disallineamento, lo stesso deve fare la mamma, cercando di non far prevalere il suo eventuale senso di invidia per la vita delle amiche che per scelta non devono per esempio rispettare restrizioni alimentari o non hanno un bimbo di cui occuparsi.
La maternità di una donna all’interno del gruppo di amiche può dare un significato nuovo all’amicizia?
Certo, diventare la prima mamma in un gruppo di amiche è un’esperienza unica e non significa perdere le amicizie, ma viverle in modo nuovo, cioè la la maternità porta profondità, consapevolezza e una nuova capacità di dare e ricevere supporto. E quindi se riusciamo ad accogliere il cambiamento con apertura, possiamo costruire legami ancora più forti.
Quanto è importante per le amiche, invece, sapere che quando rimarranno incinte potranno contare sul supporto di chi un’esperienza del genere l’ha già vissuta?
È essenziale, perché la donna che ha già sperimentato la maternità sarà un supporto fondamentale per le amiche quando decideranno di avere dei figli e le aiuterà ad affrontare anche momenti molto difficili, che la gravidanza porta con sé. Certo, la prima donna a diventare mamma deve avere l’intelligenza emotiva necessaria a non spaventare le altre, mostrando loro solo gli aspetti negativi della gestazione, se no si scatena una fobia non necessaria.
Tramite corsi pre parto o altre attività per future mamme e neo mamme è importante creare rapporti di amicizia con altre gestanti, soprattutto se si è le prime del proprio gruppo?
Io penso che non solo sia importante ma proprio vitale per le donne che stanno vivendo la gravidanza essere supportate da altre donne che sono nella stessa fase della vita, soprattutto se magari non hanno amici o parenti nelle vicinanze. Io credo che grazie a questi corsi si possano stringere amicizie forti e durature tra le donne.
Fonte : Fanpage