Vincere un Premio Oscar costa, per il semplice fatto che c’è dietro tutta una campagna pubblicitaria importante in termini economici, e Anora non ha fatto eccezione, anche se ha speso più per quella che per il film in sé.
Per avere una chance alla vittoria del Premio Oscar la campagna pubblicitaria deve essere ingente, purtroppo non si può fare diversamente: tra cartelloni, locandine, pubblicità in tv e sui social, far arrivare il film ai votanti eccetera c’è un lavoro enorme da fare, ovviamente anche dal punto di vista economico.
Tom Quinn, il CEO di Neon, la società che ha prodotto e distribuito Anora, ha rivelato che hanno speso circa 18 milioni di dollari per spingere il film durante tutta la stagione dei premi (quindi includendo gli Oscar ma non solo). Ecco, pensate che Anora è costato circa 6 milioni di dollari, a dimostrazione di quanto sia esosa la campagna pubblicitaria se si vuole avere una chance per vincere qualcosa. Chance meritatissima, come vi dicevamo nella nostra recensione di Anora.
Neon ha comunque creduto molto in Sean Baker e in Anora, dato che fare una campagna marketing di questo tipo per un film comunque “piccolo” era davvero una scommessa importante, che alla fine hanno decisamente vinto.
Ma voi la sapevate questa? Diteci la vostra nei commenti!
Vi lasciamo ad altri tre film di Sean Baker da recuperare oltre Anora.
Su Il Gladiatore II è uno dei più venduti di oggi.
Fonte : Everyeye