Usa, Trump concede un mese di esenzioni dai dazi all’industria automobilistica

Il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di concedere un mese di esenzione dai dazi all’industria delle auto da Messico e Canada. A riferirlo è stata la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Trump darà un’esenzione di un mese a tutte le auto che rientrano nell’Usmca, lo United States-Mexico-Canada Agreement. I reciproci entreranno in vigore comunque il 2 aprile. Sulla questione, ha aggiunto la portavoce, il presidente ha avuto un colloquio telefonico con gli ad di Stellantis, General Motors e Ford, “richiesto da loro”. Come precisa Bloomberg, si tratterebbe di una “tregua temporanea”, sollecitata dai rappresentanti delle più importanti aziende del settore. Proprio ieri, 4 marzo, sarebbe avvenuto un incontro tra dirigenti dell’amministrazione e delle società Ford, General Motors e Stellantis.

La telefonata Trump-Trudeau

L’annuncio avviene a seguito della telefonata tra lo stesso Trump e il premier canadese Justin Trudeau. Al centro del colloquio, la questione dei dazi al 25%, imposti lo scorso martedì da Washington sulle importazioni canadesi. La conversazione però si sarebbe conclusa con un nulla di fatto. A confermarlo è stato lo stesso presidente americano su Truth. “Justin Trudeau mi ha chiamato per chiedermi cosa si può fare per le tariffe doganali”, ha scritto il presidente Usa. “Gli ho detto che molte persone sono morte a causa del Fentanyl che attraversa i confini di Canada e Messico e niente mi ha convinto che si sia fermato. Ha detto che la situazione è migliorata, ma io ho detto: ‘Non è abbastanza’”, ha ribadito. Come ha spiegato lo stesso Trump, la chiamata con il premier canadese si è conclusa “in modo un po’ amichevole! Non è stato in grado di dirmi quando si svolgeranno le elezioni canadesi, il che mi ha incuriosito: cosa sta succedendo lì? Poi ho capito che sta cercando di usare questo problema per rimanere al potere. Buona fortuna Justin!”. Trump ha accusato Trudeau di “cercare di sfruttare” il braccio di ferro sui dazi “per rimanere al potere”. 

Lutnick: “Possibile punto di incontro sui dazi”

Il colloquio è avvenuto dopo che il segretario al Commercio Usa, Howard Lutnick, aveva accennato a un possibile compromesso che prevedeva esenzioni per alcuni prodotti. “La mia idea è che si troverà un punto di incontro a metà strada. Quindi non il 100% di tutti i prodotti e non nessuno”, aveva dichiarato a Bloomberg Tv. Secondo il segretario al Commercio, Trump “starebbe pensando a quali settori del mercato poter concedere uno sgravio”. “Ci potrebbero essere le auto, ma anche altro”, aveva anticipato Lutnik. Alle parole di Lutnick, Ottawa aveva replicato che “il Canada non è interessato ad incontrare gli Usa sui dazi, ma vuole che vengano rimossi del tutto”, aveva precisato il ministro delle Finanze canadese, Dominic LeBlanc. Poi, in un riferimento ai motivi per cui il presidente ha deciso di imporre dazi contro Canada e Messico, il segretario al Commercio ha affermato che “se riescono a fermare il flusso di fentanyl, il presidente è aperto. Ci saranno tariffe, sia chiaro, ma forse prenderà in considerazione di dare un po’ di sollievo fino al 2 aprile”, che è la data in cui Trump dovrebbe annunciare dazi “reciproci” anche contro i Paesi europei.

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Fonte : Sky Tg24