Realme 14 Pro+ 5G ha debuttato al Mobile World Congress di Barcellona e arriva ufficialmente in Italia con una particolarità (quasi) unica: la scocca è infatti cangiante, può cambiare colore a seconda della temperatura. Basta per distinguersi dalla massa sempre più omogenea degli smartphone ormai quasi indistinguibili tra loro? A livello estetico sicuramente sì, a patto di utilizzare una custodia trasparente, mentre per quanto riguarda l’hardware sono presenti alcune soluzioni che strizzano l’occhio agli appassionati di fotografia e a chi cerca un modello dall’autonomia duratura.
Come funziona la scocca cangiante
Dopo aver visto due anni fa Vivo V23 che cambiava colore a seconda dell’esposizione al sole, Realme 14 Pro+ 5G punta invece sulla variazione della temperatura come attivatore della piccola magia. Quando si scende sotto i 16 gradi (all’aria oppure immerso) lo smartphone aggiunge venature di blu con riflessi dorati, come si vede nell’immagine di apertura. Se poi si mette in freezer o si bagna in acqua molto fredda, l’effetto è intenso e immediato. Il retro, inoltre, ha un effetto perlato realizzato in collaborazione con Valeur Designers, che include polvere di vera conchiglia naturale. La resa è suggestiva e di grande appeal, rimarrà tale anche dopo mesi di utilizzo quotidiano? Ultima nota: Realme 14 Pro+ 5G esiste anche nella, più banale, colorazione nera, anzi Suade Grey, con pelle scamosciata vegana, satinata al tocco e sostenibile a livello ambientale.
Realme 14 Pro+ 5G cambia colore con la temperaturaWired
Le caratteristiche tecniche
Il display è oled da 6,83″, con risoluzione 1,5k, 120 Hz di aggiornamento e 1,07 miliardi di colori, e propone una curvatura su tutti i lati e quasi senza cornice (è di 1,6 mm). La selfie camera è posizionata in un foro centrato sulla parte superiore. Sotto la scocca batte un chip di medio livello ottimizzato ad hoc per questo range di dispositivi: è uno Snapdragon 7s Gen 3 5G con processo produttivo a 4 nm che propone buona potenza e bassi consumi, reggendo anche il gaming (fino a 120 fps con i giochi compatibili) e un uso intensivo. La ram dinamica da 26 GB può reggere il multitasking ad alto livello fino a 37 app aperte simultaneamente. La batteria è massiccia, un pacco da 6000 mAh con densità ultra-elevata a livello costruttivo per 27 giorni di standby (dichiarati) e capacità di reggere la ricarica rapida a 80 watt (Supervooc) per passare da 1 a 50% in 24 minuti.
Fotocamere di alto livello
Le fotocamere sono uno dei capisaldi di questo modello, che infatti include un triplice occhio montato a triangolo sul retro, all’interno di un alloggiamento tondo. Il sensore principale è un Sony imx896 di grandi dimensioni (1/1,56”) con apertura f/1.8 che si adatta molto bene a condizioni di scatto varie, incluse quelle con scarsa illuminazione ambientale, dotato peraltro di stabilizzatore ottico delle immagini (ois). C’è anche la modalità per lo scatto subacqueo essendoci la certificazione IP69 che consente di immergere lo smartphone senza troppi patemi, addirittura per 48 ore.
Significativa la presenza di un secondo sensore Sony da 50 megapixel (modello Imx882) con ois e zoom ottico 3x (digitale fino a 120x), che non è così comune in uno smartphone di questa fascia; tra le soluzioni software incluse c’è l’utile AI Ultra Clarity 2.0 che utilizza l’intelligenza artificiale per ridurre effetto sfocato e migliorare i dettagli a zoom digitale spinto. Questa ottica periscopica è dotata di un sensore da 1/1,95″ e un’apertura f/2,65 con una lunghezza focale equivalente da 73 mm che rende molto bene anche quando si scattano ritratti (all’aria aperta) con effetti bokeh di grande effetto. Completano il quadro un ultragrandangolo da 116 gradi e, soprattutto, il triplo flash Magic Glow per illuminare a dovere la scena con tanto di temperatura regolabile. Per un assaggio dei risultati pratici, date un’occhiata alla gallery qui sotto, realizzata al MWC 2025.
Fonte : Wired