(Ultimo aggiornamento: marzo 2025)
Con la primavera alle porte il prato si prepara a crescere e bisogna iniziare a prendersene cura prima che diventi una selva. I tosaerba a batteria sono la soluzione ideale per rilassarsi nel proprio giardino, magari leggendo un libro dopo aver tagliato l’erba senza lo stress del cavo che si stacca ogni minuto o il rumore martellante del motore a scoppio. Leggeri, pratici, molto potenti e, soprattutto, silenziosi, i tosaerba a batteria sono la soluzione ideale sia per chi ha un piccolo fazzoletto di erba pianeggiante sia per chi ha un giardino impegnativo, magari su più livelli, e ha bisogno di un modello semovente per tagliare anche in salita.
Le caratteristiche principali dei tosaerba a batteria
A prima vista i tosaerba a batteria potrebbero sembrare tutti molto simili tra loro. In realtà, tralasciando il design comune, sono presenti diverse componenti – più o meno nascoste – che possono influire anche in maniera considerevole sulle prestazioni e sul prezzo.
- Lame: la larghezza e l’altezza delle lame sono due parametri fondamentali. L’ampiezza del taglio, solitamente compresa tra una trentina e una cinquantina di centimetri, si riferisce allo spazio raggiunto dalle lame con una singola passata. Più è ampia, maggiore sarà la superficie coperta. L’altezza è invece una voce variabile, dato che le lame possono essere alzate o abbassate per ottenere un prato più o meno folto. La maggior parte dei tosaerba disponibili sul mercato montano lame regolabili in un range compreso tra 25 e 70 millimetri, con alcuni modelli al di sotto (o al di sopra) di questi valori.
- Batteria: i tosaerba a batteria – è sin troppo banale scriverlo – sono alimentati da batterie removibili ricaricabili che, a seconda della potenza, garantiscono un’autonomia che può variare in maniera considerevole. Per questo motivo, affidarsi ai modelli più potenti è una scelta saggia per chi è alle prese con un giardino di grandi dimensioni, e non vuole essere costretto a soste ai box che interrompano il lavoro a metà. Importante sottolineare come alcune case produttrici utilizzino batterie “intercambiabili”, che possono essere montate anche su altri utensili del medesimo marchio. Per esempio, una batteria 18V Powerconnect di Black + Decker può alimentare tanto un tosaerba quanto trapani, levigatrici, smerigliatrici, scope elettriche e molto altro ancora.
- Extra: una componente da non sottovalutare è il cesto raccoglierba. Non sarà fondamentale, ma disporre di uno spazio sufficientemente capiente in cui convogliare tutti gli scarti rende decisamente più comode le operazioni di taglio. In aggiunta, la possibilità di utilizzare accessori che consentano la “pacciamatura” (ovvero la riduzione in piccoli pezzi dell’erba tagliata e la ridistribuzione della stessa sul prato per fornire nutrienti naturali) fornisce un ulteriore aiuto per la cura del giardino. Infine, spostandosi verso le fasce di prezzo più alte, non mancano modelli più tecnologici, dotati di connettività bluetooth e funzioni smart gestibili tramite app per smartphone.
Le nostre scelte
Il mercato dei tosaerba a batteria fa della varietà dell’offerta il suo punto forte. Sul mercato si trovano modelli di differente potenza, con o senza trazione e lame più o meno grandi per consentire a tutti di tagliare l’erba del proprio giardino senza problemi e senza fatica.
Se poi non voleste nemmeno sentire nominare la frase “bisogna tagliare il prato” ma vi piace l’erba sempre alla stessa altezza, potete leggere la galleria dedicata ai migliori robot tagliaerba che fanno tutto da soli. Se state cercando invece come prendervi cura delle piante e sistemare quella zona che continua a dar problemi vi consigliamo quella dedicata ai libri di giardinaggio e ai manuali del fai-da-te o ai migliori irrigatori automatici che tengano sempre irrigato il manto erboso anche se si è fuori casa.
Fonte : Wired
