“Il sonno è per tutti gli uomini ciò che la carica è per l’orologio” diceva il filosofo tedesco Arthur Schopenhauer. Adesso uno studio approfondito ci spiega che l’ideale per vivere più a lungo è dormire almeno sette ore per notte ma non più di nove. Ad analizzarne in modo approfondito benefici ed effetti controproducenti del sonno è uno studio della Vanderbilt University Medical Center di Nashville in Tennessee. Pubblicato su Jama Network Open e condotto su quasi 47mila persone evidenzia che non seguire questa regola per diversi anni di seguito comporta un maggior rischio di morte per tutte le cause: un rischio del 29% maggiore in media.
L’igiene del sonno
Il periodo di monitoraggio di questi individui è durato in media 12 anni. Nel corso dello studio sono stati registrati 13.579 decessi (4135 per malattie cardiovascolari, 3067 per cancro e 544 per malattie neurodegenerative). Rispetto che in 5 anni di osservazione hanno mantenuto un sonno sano di 7-9 ore a notte, per chi passa col tempo dal dormire poco al dormire troppo o viceversa si evidenzia un rischio maggiore del 29% di mortalità per tutte le cause. Mantenersi quindi un’igiene del sonno sana negli anni riduce il rischio di morte per qualunque causa.

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Fonte : Sky Tg24