Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è mercoledì 5 marzo 2025.
La resa di Zelensky a Trump
È bastato che il presidente americano Trump annunciasse la sospensione degli aiuti militari americani a Kiev e gli equilibri sono velocemente cambiati. Il presidente ucraino Zelensky, ritrovatosi spalle al muro, ha rotto gli indugi lanciando un appello di distensione con gli Usa. Ha accettato di fatto le condizioni poste dalla Casa Bianca per non perderne definitivamente il supporto. “Sono pronto a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per ottenere una pace duratura”, ha annunciato il leader ucraino, inviando altri due messaggi: l’intesa sulle terre rare è a un passo e Kiev è disposta a una “tregua immediata in cielo e in mare” con i russi, come primo passo per negoziati di più ampio respiro. “Ho ricevuto una lettera da Zelensky che si dice pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare l’accordo sui minerali”, ha confermato Donald Trump nel discorso al Congresso sullo stato dell’Unione.
Salvini contro Meloni e Tajani
Il piano di riarmo dell’Europa da 800 miliardi annunciato da Ursula von der Leyen scuote la politica italiana. L’idea agita i partiti e crea una grana per la premier Meloni perché Fratelli d’Italia e Forza Italia sono possibilisti, la Lega no. Matteo Salvini boccia l’idea di fare debito per le armi, invece c’è l’ok di FdI e Antonio Tajani difende la presidente della Commissione, presa di mira dagli alleati leghisti. Il tema è stato affrontato da Giorgia Meloni con i suoi vice in un vertice serale che Palazzo Chigi in preparazione del Consiglio straordinario proprio su difesa e Ucraina convocato da Antonio Costa per giovedì. Dalla Lega assicurano che, anche al vertice a tre, non si è registrata alcuna tensione, anche perché la riunione serviva per fare un punto e non a prendere decisioni definitive. Quella di Ursula von der Leyen “non è la strada giusta” fa sapere intanto dal Pd Elly Schlein. Un secco “no” arriva anche da Giuseppe Conte che parla di “furia bellicista”.
Ventilazione meccanica per il Papa, come sta oggi
Ventilazione meccanica con la maschera per tutta la notte per consentire a Papa Francesco di riposare meglio. Questa l’indicazione emersa dall’ultimo bollettino diffuso dalla sala stampa vaticana per aggiornare il mondo sulle condizioni del Pontefice. Bergoglio, al ventesimo giorno di ricovero, nella giornata di martedì è rimasto sostanzialmente stabile e non ha avuto bisogno della maschera, ma i medici hanno deciso di fornirgli un supporto in più per la notte come precauzione, considerato che è proprio nelle ore del riposo che occorre ora più assistenza. La prognosi resta riservata e il Papa – si ribadisce – non è fuori pericolo. Restano comunque dei dati che fanno ben sperare: niente febbre, sempre vigile, collaborante alle terapie e orientato. Oggi intanto per tutti i cattolici del mondo comincia la Quaresima, con il rito delle Ceneri. All’Aventino celebrerà al suo posto il cardinale Angelo De Donatis, ma l’omelia che si ascolterà era stata preparata da Papa Francesco.
Pd nella bufera
Due anni dopo l’esplosione del Qatargate, gli investigatori belgi hanno chiesto all’Europarlamento la revoca dell’immunità per le deputate del Pd Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti. La reazione, dopo l’iniziale sconcerto, è stata netta con un’autosospensione immediata dal gruppo dei Socialisti e democratici – casa del Pd in Europa – per “sottolineare la totale estraneità a ogni fatto corruttivo ed essere pienamente a disposizione della magistratura”. I nomi di Gualmini e Moretti erano stati accostati al caso già dal 9 dicembre 2022, quando erano stati arrestati gli ex eurodeputati Pier Antonio Panzeri, il suo braccio destro Francesco Giorgi, l’ex vicepresidente dell’Eurocamera, Eva Kaili, il dem Andrea Cozzolino e il socialista belga Marc Tarabella. La delegazione europea del Pd, dal canto suo, ha subito fatto quadrato intorno alle deputate, esprimendo solidarietà unanime e apprezzando la scelta di autosospendersi dal gruppo S&d.
Avvocato accoltellato da un cliente
Un avvocato, il 53enne Natale Morrone, è stato accoltellato nel suo studio, a Corigliano Rossano, nel Cosentino. Il professionista è stato trasferito d’urgenza in elisoccorso in ospedale. Ha riportato diverse ferite, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il presunto aggressore è un cliente e si è costituito in questura. La sua identità, al momento, non è stata resa nota. Gli investigatori, inoltre, non hanno riferito se nei suoi confronti sia stato eseguito un provvedimento restrittivo. Secondo quanto si è appreso, il cliente avrebbe accusato l’avvocato Morrone di non aver seguito in modo professionale la sua vicenda e per punirlo lo avrebbe colpito con un coltello che aveva portato con sé.
Vi segnalo inoltre, in breve…
Stangata bollette
Il prezzo del gas continua a salire, e il 2025 “sarà ancora molto duro” per le bollette. A fare la previsione è il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel giorno in cui l’Autorità per l’energia, l’Arera, certifica un aumento del 3% del prezzo del metano a febbraio rispetto a gennaio. Pesano la fine delle forniture di gas russo all’Europa a gennaio e i timori di guerra dei dazi con gli Stati Uniti, grandi esportatori di gas naturale liquefatto verso il Vecchio Continente. Per il Codacons, con le nuove tariffe del gas per gli utenti vulnerabili, la bolletta media, considerato un consumo pari a 1.100 metri cubi annui a famiglia, arriva a 1.435 euro l’anno.
Il piano arabo per Gaza
Mentre Israele torna a minacciare di tagliare la luce e l’acqua a Gaza, l’Egitto ha raccolto dietro di sé il mondo arabo per dire “no” all’idea del presidente americano Donald Trump di fare della Striscia una “riviera”, ossia un lungomare di lusso senza due milioni di palestinesi. Con un vertice straordinario della Lega araba, il presidente Abdel Fattah al Sisi è riuscito a far passare la linea per la quale nella Striscia, almeno dalle posizioni di comando, dovrebbe sparire Hamas. La bozza del documento finale del summit riprende la proposta egiziana di lanciare un piano per la ricostruzione della Striscia da 53 miliardi di dollari da realizzare in cinque anni.
Lollobrigida contro il caro ostriche
Dimezzare l’Iva sulle ostriche per “salvare i pescatori”, soprattutto quelli di Goro, “messi in ginocchio” dal granchio blu, la specie che sta facendo strage di vongole, cozze e telline nei nostri mari. A indicarlo tra gli obiettivi del governo è il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che spiega: “Le ostriche non sono un lusso”, ma un “un prodotto sano che viene da un prezioso lavoro degli acquacoltori”. Feroci le critiche dell’opposizione. Il responsabile economia del Pd Antonio Misiani scrive sui social: “Il popolo ha fame? Abbassiamo l’Iva sulle ostriche!” parafrasando la celebre frase di Maria Antonietta.
Prostitute e cocaina, arrestati Stefania Nobile e l’ex
Un’inchiesta della Procura di Milano ha portato agli arresti domiciliari Stefania Nobile, la figlia della regina delle televendite Wanna Marchi, il suo ex compagno Davide Lacerenza e una sorta di tuttofare: Davide Ariganello. Le accuse a vario titolo sono di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e spaccio di stupefacenti. Secondo l’accusa le notti milanesi avevano un fulcro al Gintoneria, locale di Lacerenza. Ci sarebbe stata una piccola dependance alla quale potevano accedere solo i clienti che volevano il “pacchetto”, cioè donne, champagne e cocaina.
Giulia sbranata dal pitbull, trovato il pigiama
Il pigiamino insanguinato di Giulia, la bimba di nove mesi morta nella notte tra il 15 e il 16 febbraio scorsi ad Acerra (Napoli), è stato trovato dalla polizia in un sacchetto dell’immondizia, prima che finisse in discarica. Lo riferisce il Tgr Campania, secondo cui la bimba sarebbe stata quindi cambiata prima di essere portata dal papà Vincenzo al pronto soccorso. L’uomo ha prima riferito di un’aggressione da parte di un randagio, per poi cambiare versione e accusare il pitbull di famiglia. Il papà è indagato per omicidio colposo per l’omessa vigilanza e custodia del cane, e al vaglio degli inquirenti ci sarebbe ora anche quest’ulteriore elemento, che aggiunge dubbi su tutta la vicenda.
Fonte : Today