Fondato oltre cento anni fa e da sempre considerato una realtà di secondo piano nel panorama calcistico ceco, il Viktoria Plzen che contenderà alla Lazio l’ingresso ai quarti di Europa League ha progressivamente scalato le gerarchie fino ad assumere un ruolo centrale in patria. Il salto di qualità nella storia del club avviene con la conquista del primo titolo nazionale, festeggiato nella stagione 2010/2011, a cui ne faranno seguito altri cinque – l’ultimo tre anni fa – che si vanno ad aggiungere ad una coppa nazionale e a due edizioni della Supercoppa messe in bacheca. I successi in patria hanno permesso anche il costante ingresso nelle competizioni continentali, che contemplano anche la partecipazione ad alcuni edizioni della Champions. Ma è in Europa League che il Viktoria Plzen ottiene i risultati più lusinghieri, centrando per due volte gli ottavi di finale, eliminata nel doppio confronto dall’Olympique Lione nel 2013/2014 e dallo Sporting Lisbona ai tempi supplementari nel 2017/2018.
Attualmente al secondo posto della Chance Liga – la massima espressione del calcio ceco – in coabitazione con la Sparta Praga alle spalle dell’ormai irraggiungibile Slavia, il Viktoria ha disputato i primi quattro mesi di stagione perdendo una sola partita, in casa proprio contro la capolista che è anche l’unica squadra da luglio – insieme al Manchester United in Europa League – ad essere finora riuscita a violare il Města Plzně, fortino dei rossoblù. Attualmente ai quarti nella coppa nazionale, nella competizione continentale hanno chiuso la prima fase al sedicesimo posto sbarazzandosi degli ungheresi del Ferencváros nel doppio confronto di play-off che ha permesso di raggiungere alla seconda fase del torneo.
Perse due colonne della scorsa annata (il difensore titolare Hranáč passato all’Hoffenheim in Bundesliga e Chory accasatosi ai rivali dello Slavia), il Viktoria può continuare a contare sul talentuoso trequartista Pavel Sulc, capocannoniere della squadra con dodici centri e chiamato ad innescare la coppia di attaccanti – che nello scacchiere ceco viene spesso schierata – formata da Vasulin e da Matej Vydra, quest’ultimo conosciuto in Italia per aver vestito da giovanissimo la casacca dell’Udinese. La difesa è registrata da Jemelka, rientrato a novembre nel giro della Repubblica Ceca in Nations League (dove ha esordito anche Lukas Cerv, tra i pilastri del centrocampo della compagine guidata in panchina da Miro Koubek) e dal nazionale liberiano Dweh. Tra gli elementi da tenere d’occhio c’è il talentino classe 2007 Jiri Panos, utilizzato spesso a gara in corso ma già habitué delle selezioni giovanili del suo paese.
Fonte : Today