The Testaments, trama e cast del sequel di The Handmaid’s Tale

Dopo The Handmaid’s Tale, ecco arrivare The Testaments. La serie tv con protagonista Elisabeth Moss ha fatto il suo debutto nel 2017 e, sei stagioni dopo, si avvia alla conclusione il prossimo aprile, quando il ciclo conclusivo di episodi sarà diffuso negli Stati Uniti da Hulu e in Italia da TimVision. Ma la storia della repubblica di Gilead non finirà qui. Del resto l’intera saga è originata da Il racconto dell’ancella, il romanzo di Margaret Atwood pubblicato in origine nel 1985; la stessa autrice nel 2019 ha dato alle stampe proprio I testamenti (The Testaments), un sequel che riprende le stesse storie 15 anni dopo. Lo stesso destino seguirà l’adattamento televisivo, con un nuovo seguito che sarà trasmesso prossimamente e di cui iniziamo ad avere i primi dettagli.

La storia di The Testaments

Il libro sequel racconta le vicende di Gilead 15 anni dopo gli eventi de Il racconto dell’ancella, secondo la prospettiva di tre donne diverse. La prima è l’arcinota Zia Lydia che, in un diario manoscritto dalla dubbia provenienza, racconta della sua vita prima dell’avvento della teocrazia e di come ha dovuto diventare parte integrante del sistema pur di sopravvivere, riuscendo poi però anche a diventare una spia per aiutare la resistenza. La seconda testimonianza è quella di Agnes, figlia del Comandante Kyle che, dopo la morte della moglie di lui, scopre di essere la figlia di un’ancella e, per evitare un matrimonio combinato, decide di diventare una Supplicante, cioè una futura Zia. L’ultima protagonista è Daisy, una ragazzina cresciuta in Canada da due genitori adottivi che vengono assassinati da alcuni agenti di Gilead: diventa così una spia della resistenza Mayday, che le rivela di essere in realtà “Baby Nicole”, secondogenita cioè della June de Il racconto dell’ancella. Infiltratasi a Gilead, Daisy/Nicole viene in contatto con Zia Lydia e Agnes, nel frattempo diventata Zia Victoria: l’incontro tra le tre rivelerà ulteriori informazioni sulla loro vera identità e sarà fondamentale per provare ad assestare il colpo di grazia al regime.

Il rapporto tra il romanzo e la serie tv

Atwood ha dichiarato di aver scritto I testamenti coordinandosi con lo sviluppo di The Handmaid’s Tale, anche perché gli eventi raccontati dalla serie superano di molto quelli raccontati nel suo primo romanzo. In stretto contatto con gli sceneggiatori dell’adattamento televisivo, la scrittrice ha dunque evitato che ci fossero elementi poco coerenti nel suo secondo capitolo, al contempo informando gli autori dei suoi nuovi sviluppi in modo che adattassero le loro trame al futuro narrativo dell’intera saga. Lo stesso Bruce Miller, showrunner di The Handmaid’s Tale, ha lasciato il suo ruolo nel 2023 per diventare il creatore e a sua volta showrunner della nuova serie.

Il cast di The Testaments

Come detto, la storia di The Testaments ruota attorno a tre donne. La prima, zia Lydia, continuerà a essere interpretata da Ann Dowd, l’attrice divenuta amatissima proprio grazie allo stesso ruolo in The Handmaid’s Tale (e che ha anche dato la voce all’audiolibro originale del secondo libro di Atwood). A interpretare invece Agnes/zia Victoria sarà Chase Infiniti, giovane attrice vista nella serie Apple Presumed Innocent e che sarà anche nel prossimo film di Paul Thomas Anderson, The Battle of Baktan Cross. Notizia delle ultime ore, infine, è stato annunciato che l’attrice Lucy Halliday, fattasi notare nella pellicola scozzese Blue Jean e che presto sarà in California Schemin’ di James McAvoy, darà il volto alla giovane Daisy/Nicole.

Fonte : Wired