Festa da disco abusiva con 800 persone all’ex Ospedale Militare, la Polizia Locale sequestra tutto

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Festa da disco abusiva con 800 persone all’ex Ospedale Militare, ai Quartieri Spagnoli, la Polizia Locale di Napoli sequestra tutto. Il blitz è scattato domenica sera, 2 marzo, nell’ambito delle attività finalizzate al controllo della movida cittadina. Gli agenti dell’Unità Operativa Avvocata, guidati dal Comandante Enrico Del Gaudio, sotto il coordinamento del Comandante Generale Ciro Esposito, sono intervenuti a seguito di una segnalazione di un evento danzante con massiccia presenza di giovani.

I caschi bianchi hanno proceduto al controllo di un opificio ex sede dell’Ospedale Militare in via Trinità delle monache, nel quartiere Montecalvario, accertando che sebbene in possesso di una Scia di comunicazione di evento presso l’ufficio SUAP del Comune di Napoli, i gestori della serata avevano realizzato una vera e propria discoteca allestita con strumenti, Dj, musica e balli con catering per i drink, cui si accedeva previo pagamento di biglietto di ingresso, ma in assenza della prescritta licenza per gli spettacoli danzanti prevista dal Tulps articolo 68 e 80.

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Il blitz ella Polizia Locale ai Quartieri Spagnoli

Dal conteggio dei presenti, si rilevava un numero di giovani all’interno delle sale da ballo di circa 800 persone oltre il gruppo di lavoro dell’organizzazione. L’area era accessibile attraverso una porta carraia promiscua ad un cantiere legato ad opere di manutenzione edilizia dello stesso fabbricato che dal piano terra conduce al primo piano dove era sviluppato l’evento in corso.

Gli agenti hanno rilevato condizioni di sicurezza precarie per gli avventori. Erano, infatti, assente, secondo le forze dell’ordine, le indicazioni delle vie di esodo e degli spazi di cantiere e dei pericoli ad esso connessi per la tenuta del cantiere stesso ed i rifiuti edili presenti al suolo. Gli agenti, congiuntamente alla squadra dei vigili del fuoco e della protezione civile, intervenuti sul posto, hanno provveduto, previa interruzione dell’evento e uscita controllata delle persone, ad interdire l’accesso operando il primo intervento di rimozione calcinacci pericolanti sulla sommità del varco di accesso al fabbricato.

All’interno dello stabile sono ospitati una struttura polifunzionale e destinata a numerose attività oltre a quelle di evento spettacolo, mostre, convegni ed ufficio servizi anche legati al welfare. Sono stati identificati il gestore del fabbricato e il gestore della singola serata danzante. È stata sottoposta a sequestro la sala da ballo e l’area di cantiere promiscua all’ingresso della struttura. I responsabili sono stati denunciati alla autorità giudiziaria per le responsabilità legate alle violazioni del Tulps, circa lo spettacolo danzante illecito e per la pericolosità della gestione promiscua dell’area di cantiere come ingresso del pubblico.

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Fonte : Fanpage