Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è martedì 4 marzo 2025.
Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina
Il disastroso incontro tra Trump e Zelensky ha nuove pesanti conseguenze. Gli Stati Uniti hanno congelato tutti gli attuali aiuti militari all’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando un funzionario del ministero della difesa. Lo stop dovrebbe durare fino a quando il presidente Donald Trump non avrà determinato “la buona fede dell’impegno di Kiev verso la pace”. La pausa riguarderà tutti gli aiuti militari che non sono al momento in Ucraina, incluse le armi in transito e quelle nelle aree di transito in Polonia. L’obiettivo di Donald Trump potrebbe essere quello di costringere Zelensky ad accettare le condizioni di Washington sull’accordo per lo sfruttamento dei minerali rari ucraini. Il presidente americano è tornato a esprimere duri giudizi contro Zelensky. Sul suo social network Truth lo ha definito un “tizio che non vuole la pace”. Parallelamente gli Stati Uniti starebbero elaborando un piano per allentare le sanzioni contro la Russia per il “miglioramento delle relazioni diplomatiche ed economiche” con Mosca.
L’avvertimento di Meloni
“Una guerra commerciale non conviene a nessuno, neanche agli Stati Uniti”. Si tratta di un tema “che affronterò e in parte ho già affrontato con Trump” e che “l’Europa affronterà e sta affrontando”. Parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite di XXI Secolo su Raiuno, che arrivano quando gli Stati Uniti non solo confermano i dazi al 25% per Canada e Messico e quelli raddoppiati al 20% contro la Cina ma annunciano dal 2 aprile dazi sui prodotti agroalimentari. Meloni sottolinea che in politica estera non ci sono amici e nemici, ma conta l’interesse nazionale. E in un momento così cruciale si deve mantenere “la calma”, ragionare “in modo lucido”, “evitare fratture”. La premier evita ancora di schierarsi dopo lo scontro fra Zelensky e Trump: “Sono dibattiti che normalmente non si fanno davanti alle telecamere. Diciamo che non ha aiutato”. E liquida le polemiche delle opposizioni, secondo cui la linea del governo latita: “La linea mia è che sto con l’Italia in Europa per l’Occidente, e le letture infantili le lascio ad altri perché in questo momento non ce le possiamo permettere”. Su un altro punto non cede: “Non manderemo i soldati italiani in Ucraina”. Secondo la premier le chiavi di un accordo di pace restano le garanzie di sicurezza per Kiev, che tutelerebbero anche i Paesi europei, “particolarmente, quelli che si sentono minacciati dalla Russia”.
Due crisi respiratorie per il Papa, come sta oggi
Le condizioni di salute del Papa tornano a preoccupare. Dopo due giorni di condizioni stazionarie, nelle scorse ore Bergoglio ha avuto due episodi di insufficienza respiratoria acuta. Sono state “ore complicate” per usare le parole della sala stampa vaticana, per il Papa c’è stata anche “la sofferenza di una persona a cui manca il respiro”. Sono state eseguite “due broncoscopie” con “necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni” ed è stata quindi ripresa “la ventilazione meccanica non invasiva”, con la mascherina che copre sia la bocca sia il naso. Francesco, anche durante le crisi respiratorie, “è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante”. Fonti vaticane spiegano che “i medici hanno sempre parlato di un quadro complesso, e ciò che è avvenuto – come anche le crisi precedenti – resta all’interno della complessità del quadro, che ha delle sue criticità”. Il lato positivo è che “i valori delle analisi del sangue restano invariati: non c’è stato un aumento dei globuli bianchi, quindi non si tratta di un’infezione che sta crescendo, ma sono le conseguenze dell’infezione in corso”. La prognosi ovviamente resta riservata.
Incidente stradale in Kenya, morti due turisti italiani
Due cittadini italiani sono morti in un incidente stradale in Kenya. Secondo fonti della Farnesina, il piccolo bus su cui viaggiavano sei italiani si è scontrato con un altro mezzo forse nel tentativo di un sorpasso. Le due vittime sono Marco Curcio, di Milano, e Karen De Mozzi, residente ad Albiano, in provincia di Trento. Il gruppo stava trascorrendo le vacanze in uno dei resort più esclusivi della località turistica keniana di Diani Beach, una delle destinazioni africane rinomate. Il ministero degli Esteri, con l’Ambasciata d’Italia a Nairobi e il consolato onorario a Mombasa, sta seguendo il caso: il console a Mombasa, l’agente consolare a Diani e il personale dell’ambasciata a Nairobi sono già arrivati sul luogo dell’incidente e negli ospedali in cui sono ricoverati i feriti.
Scontro tra bus a Barcellona, feriti studenti italiani
Paura per gli studenti del liceo classico la Farina di Messina, in gita scolastica in Spagna. Il bus sui cui viaggiavano si è scontrato con un pullman sulla centrale Diagonal di Barcellona. Tutti gli studenti italiani sono fuori pericolo, solo alcuni hanno riportato contusioni ed escoriazioni. Una delle studentesse ferite, con una contusione facciale, sarà rimpatriata nelle prossime ore in Italia. È stata invece trasferita in ospedale in condizioni critiche la guida. Ragazzi e docenti sono assistiti dal consolato italiano a Barcellona. Nello scontro sono stati in totale oltre 44 i feriti, dei quali 4 in stato critico. Fra questi, oltre alla guida del gruppo italiano, un 17enne che viaggiava sull’altro bus e un passante.
Vi segnalo inoltre, in breve…
I funerali di Eleonora Giorgi
Decisa la data dei funerali di Eleonora Giorgi, la popolare attrice morta a 71 anni in una clinica romana per un tumore al pancreas. La cerimonia si terrà mercoledì 5 marzo, alle 16, nella chiesa degli artisti in piazza del Popolo. A celebrare le esequie sarà monsignor Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e dal novembre sorso rettore della chiesa degli artisti. In un’intervista a “Vanity Fair”, Giorgi aveva spiegato di aver dato disposizioni a un’amica chiedendole di organizzare il suo funerale. L’attrice ha chiesto di suonare due canzoni precise: “A Whiter Shade of Pale” (1969) dei Procol Harum e “Wish You Were Here” (1975) dei Pink Floyd.
Suv piomba sulla folla in Germania, morti e feriti
Una donna di 83 anni e un uomo di 54 anni sono rimasti uccisi dopo che un’auto è piombata sulla folla al mercatino di Carnevale nella zona pedonale al centro di Mannheim, in Germania. I feriti sono quindici. L’uomo alla guida, un 40enne cittadino tedesco, si è sparato mentre veniva fermato. È ricoverato in gravissime condizioni. Il magistrato che coordina le indagini esclude un movente politico perché “allo stato sussistono concreti elementi che rimandano a una malattia psichica” dell’uomo.
Il piano per “riarmare l’Europa”
La settimana della difesa europea si apre oggi con la lettera che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen invierà ai 27 Paesi membri e metterà nero su bianco alcune opzioni per finanziare le ingenti spese da affrontare. Il nome del piano è “Rearm Europe”. I dettagli non sono ancora noti. A grandi linee, però, la direzione si sa già e partirà dallo scorporo delle spese nazionali dal Patto di stabilità. Il documento deve essere visto come “parte di un processo”, spiega la Commissione. A metà mese arriverà il Libro Bianco sulla Difesa.
Francesco Schettino fuori dal carcere
L’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, chiede la semilibertà. Condannato in via definitiva a 16 anni per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo e abbandono dell’imbarcazione, Schettino ha già scontato la metà della pena e per questo può chiedere di accedere alle misure alternative al carcere. Schettino oggi parteciperà in videocollegamento dal carcere di Rebibbia, dove si trova recluso dal 2017, all’udienza a porte chiuse davanti al tribunale di Sorveglianza di Roma che dovrà decidere sulla richiesta di poter trascorrere parte del giorno fuori dal carcere “per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale”. La decisione non sarà immediata.
Il papà condannato per avere ucciso il figlio adottivo
È stato condannato a sedici anni di carcere dalla corte di assise di Torino Pierangelo Romagnollo, il pensionato di 81 anni accusato di avere ucciso con una sprangata alla testa a Roletto (Torino), il figlio adottivo quarantenne nel corso di una lite. Il fatto risale al 5 luglio 2024. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. Hanno inoltre rigettato la richiesta di indennizzo presentata dalla parte civile, la zia (e madrina di battesimo) della vittima.
Fonte : Today