BARCELLONA – Realme, uno dei brand di smartphone in più rapida crescita al mondo, ha annunciato nel corso di un evento al suo stand alla fiera di Barcellona, nel primo giorno del Mobile World Congress, il lancio globale e soprattutto europeo della Serie 14 Pro, oltre che nuove tecnologie – naturalmente anche a base di intelligenza artificiale -, il proprio piano strategico triennale e un prototipo di obiettivo intercambiabile che consentirebbe di montare gli obiettivi DSLR direttamente allo smartphone portando la dotazione a 73 mm per i ritratti e 234 per il teleobiettivo con zoom fino a 10x.Secondo i dati Q3 2024 di Counterpoint Research, realme ha in effetti mantenuto la sua posizione tra i primi quattro marchi di smartphone globali per tre trimestri consecutivi. Un risultato che riflette la centralità strategica del brand nel mercato di fascia medio-alta e la partecipazione al grande evento catalano sottolinea l’impegno di realme a rafforzare la sua presenza nel mercato europeo.
“Realme si è affermata come un attore forte nel mercato italiano degli smartphone, posizionandosi attualmente come il vendor di smartphone numero 5 nel 2024 – dice a Italian Tech Jason Guo, Ceo di realme Europe – il nostro obiettivo per il 2025 è di entrare nella top 4, con il traguardo di raggiungere un milione di pezzi in sell-in. In prospettiva, nei prossimi tre anni, puntiamo ad assicurarci una posizione nella top 3, consolidando la nostra presenza nel settore. La nostra missione è diventare il brand preferito dai giovani utenti grazie a dispositivi innovativi. Per raggiungere questo obiettivo, ci stiamo concentrando sul segmento medio-alto, garantendo un perfetto equilibrio tra tecnologia all’avanguardia e prezzi accessibili. Dedicheremo risorse consistenti alla ricerca e allo sviluppo incentrati sul design dei nostri prodotti. Questo include considerazioni su colori, materiali ed esperienza tattile per offrire agli utenti un incontro visivo e sensoriale unico. Inoltre, diamo priorità all’affidabilità del nostro design. Come primo brand a introdurre sul mercato europeo prodotti impermeabili e antipolvere con grado di protezione IP69, continueremo a innovare, creando prodotti affidabili ed esteticamente gradevoli”.
A proposito di giovani utenti: realme ha annunciato una serie di partnership con le principali aziende di gaming e sviluppatori di titoli come “Mobile legends: Bang Bang”, “Free Fire”, “Honor of Kings” e Battleground Mobile India per un gran numero di iniziative condivise, tecnologie e prodotti personalizzati ma anche tornei di eSport. Stesso discorso verrà sviluppato con i brand dell’intrattenimento e del lusso per una serie di edizioni limitate dei propri prodotti. L’obiettivo d’altronde è, come visto, accelerare la marcia nel mercato e raddoppiare nel prossimo triennio la propria base di utenti a livello globale. Ogni linea di prodotti di punta, in quest’ottica, parlerà a un’audience specifica: la serie GT è quella top di gamma, la serie numerica mette appunto i giovani al primo posto investendo molto sul comparto fotografico e sul design mentre la serie C si piazza a un livello più basso ma comunque competitivo considerando l’equipaggiamento dei dispositivi. Il traguardo è consegnare 100 milioni di smartphone abilitati all’AI nei prossimi tre anni, superando i 10 milioni di vendite annuali in Europa – dove nel 2024 la crescita è stata del 32% nel quarto trimestre anno su anno – sempre nello stesso periodo.
Lo smartphone che cambia colore in base alla temperatura
Realme 14 Pro Series, di cui si sapeva praticamente tutto da tempo, cerca di aiutare nella missione di rimanere al vertice anche con una particolarità estetica: è il primo smartphone che cambia colore perché sensibile al freddo. È stato messo a punto grazie alla collaborazione fra realme e lo studio di design industriale danese Valeur Designers diretto da Torsten Valeur e noto per lo storico sodalizio con il brand audio Bang & Olufsen. Texture perlata, display seamless quadricurvo e sistema di fotocamere circolare battezzato “Ocean Oculus” con triplo flash del settore, la nuova serie ha dunque questo elemento che la contraddistingue dal resto del mercato (cambia colore in base alla temperatura ambientale) ma si spinge oltre sotto tutti i punti di vista.
“Grazie alla collaborazione con Valeur Designers, la Serie 14 Pro porta l’estetica e la funzionalità degli smartphone realme a nuovi livelli – ha spiegato Chase Xu, vicepresidente e Cmo di realme – incarna perfettamente la nostra filosofia di design: ‘Autentico e innovativo’. Il nostro obiettivo è fondere tecnologie all’avanguardia con elementi di design unici, assicurandoci che i nostri prodotti soddisfino le esigenze degli utenti e ispirino i giovani a esprimere la loro individualità e creatività”. La tecnologia sfrutta infatti pigmenti termocromici avanzati che reagiscono alle variazioni di temperatura: quando questa scende al di sotto dei 16 gradi centigradi la cover posteriore del telefono passa dal bianco perla a un blu vibrante, per poi invertire la tonalità quando la temperatura risale.
La texture unica e la pelle scamosciata vegana
Sul lato estetico, c’è appunto ancora da segnalare la texture simile a quella di una conchiglia della variante di colore pearl white, un profilo quadricurvo più sottile di 8 mm (il 14 Pro si ferma addirittura a 7,55 mm) e una lucentezza che ricorda appunto quella delle perle. Fra l’altro, una speciale fibra di fusione – che prevede oltre trenta fasi di lavorazione artigianale – garantisce che ogni cover posteriore delle versioni pearl white abbia il suo motivo esclusivo e irripetibile. Non c’è insomma un pezzo uguale all’altro. Inoltre, la struttura della fibra è composta per il 95% da materiali che la rendono biodegradabile, riciclabile ed efficiente dal punto di vista energetico. L’altra versione disponibile, in grigio, è in pelle scamosciata vegana.
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La scheda tecnica: display e fotocamere
Il realme 14 Pro+ è inoltre l’unico smartphone del suo segmento a essere dotato del fattore di forma quadricurvo dello schermo (che è da 6,77 pollici Amoled Full HD per il 14 Pro e 6,83 Amoled Full HD+ per il 14 Pro+ con refresh rate a 120Hz). Riduce al minimo le cornici – appena 1,6 millimetri – e migliora l’esperienza di scorrimento sui bordi, raggiungendo un notevole rapporto schermo-corpo del 93,8%, che lo rende il display più omogeneo di tutti gli smartphone commercializzati dal gruppo di Shenzhen. Il modello più muscolare sfoggia anche un sistema innovativo di tripla fotocamera e il primo triplo flash “MagicGlow” del settore per i ritratti notturni, in grado di ripristinare automaticamente i toni della pelle in condizioni di illuminazione sfortunate, perfezionando i ritratti notturni e rispondendo alle diverse esigenze degli utenti.
Fra i tre sensori – sono invece due, da 50 MP (f/1.8) e 2 MP, nel 14 Pro – spicca l’unico teleobiettivo a periscopio del segmento di fascia media (si trova di solito su modelli di punta), un Sony IMX882 3x, che garantisce un SuperZoom da 120x, uno ottico 3x e uno lossless 6x. Il sensore principale è invece un Sony IMX896 da 50 MP con zoom 2x e 1/1,56 pollici con stabilizzazione ottica dell’immagine. Dal punto di vista dell’aiuto dell’intelligenza artificiale Next AI, il comparto fotografico può vantare la funzionalità AI Ultra Clarity 2.0, accoppiata alla AI Super-resolution, che “salvano” le immagini sfocate trasformandole in scatti nitidissimi. L’ultra-grandangolare è invece un sensore da 8 MP (f/2.2) Il sensore frontale è invece da 32 MP (16 MP nel 14 Pro) con tracciamento oculare e auto-focus.
I chip e la batteria-monstre
Avanzando con la scheda tecnica, sia 14 Pro che 14 Pro+ sono equipaggiati con una batteria da 6.000 mAh, con ottimi scatti rispetto alle precedenti generazioni. Per fare un esempio, consentirebbe in linea teorica nel modello di punta più di 651 ore di stand-by o 17 ore ininterrotte di visione di video su YouTube e torna al 50% in 23 minuti di ricarica, supportando la SuperVooc da 80W (45W nel 14 Pro). Solo il secondo, però, monta un SoC Snapdradon 7s Gen3 di Qualcomm, che condivide l’architettura con l’8 Gen 3, mentre 14 Pro deve accontentarsi del Dimensity 7300 Energy 5G di MediaTek con un sistema di raffreddamento a camera di vapore 3D da 6.000 mm, ideale per stabilizzare applicazioni energivore come i giochi. Realme 14 Pro+ vanta fra l’altro le certificazoni IP66, IP68 e IP69 – oltre alla TÜV Rheinland come smartphone rugged – per la resistenza alla polvere e all’acqua ed è in grado di resistere a immersioni fino a 2 metri d’acqua, rimanendo perfettamente funzionante. È naturalmente un dual Sim e supporta le eSim.
Disponibilità
Il realme 14 Pro è disponibile dal 3 marzo nelle versioni da 8GB di Ram + 256GB di memoria e da 12+512 rispettivamente a 429,99 e 479,99 euro nelle principali catene di elettronica. Il 14 Pro+, invece, nel solo taglio da 12+512GB al prezzo di 579,99 euro. In entrambi i casi, per tutto marzo, il brand ha lanciato una promozione che di fatto abbassa il prezzo di cento euro in tutti i casi, garantendone 50 di sconto e 50 di cashback.
Realme 14x e Buds Air7 completano la serie 14
Della nuova famiglia fanno inoltre parte anche lo smartphone realme 14x, con batteria da 5.000 mAh, una versione “rugged” della gamma resistente alle sollecitazioni di livello militare, ideale per quelli che il brand chiama gli “avventurieri” (8+256GB, prezzo: 239,99 euro), e i Buds Air7, auricolari che includono la cancellazione attiva del rumore fino a 52 dB e certificazione Hi-Res Audio Wireless. Sono anche resistenti a polvere e acqua (IP55) e promettono fino a 52 ore di autonomia di riproduzione totale.
Next AI
Il brand cinese ha anche presentato in anteprima due soluzioni di imaging AI che semplificano il lavoro su foto e video. AI Voice-based Retoucher consente per esempio di modificare le immagini con la voce, impartendo comando come “cambia il cielo in un tramonto” o “sostituisci lo sfondo”. Video Eraser, invece, permette di rimuovere oggetti o persone che non vogliamo dalle clip, con un tocco. Sono tecnologie in fase di ricerca e sviluppo che esordiranno sui dispositivi dei prossimi anni.
Fonte : Repubblica