All’inizio, questa corsa per i vincitori degli Oscar 2025 sembrava una gara aperta: le cerimonie di premiazioni precedenti (soprattutto i Golden Globes, i Critics Choice e i Sag) erano andate in ordine sparso e avevano reso front runner diversi film, tra cui Anora, The Brutalist, Emilia Pérez e Conclave. La stessa situazione sembrava palesarsi anche all’inizio di questi Academy Awards, svoltisi nella notte tra il 2 e il 3 marzo da una Los Angeles ancora segnata dai recenti incendi. Eppure a un certo punto è stato chiaro che Anora, il film su un’improbabile storia d’amore tra il figlio di un boss russo e una giovane sex worker, avrebbe sbancato tutto: realizzata con “soli” 6 milioni di dollari, la pellicola si è portata a casa i premi più prestigiosi come miglior film, miglior regia per Sean Baker, miglior sceneggiatura e miglior montaggio, ma anche un po’ a sorpresa l’Oscar a miglior attrice protagonista per Mikey Madison, sbaragliando la favoritissima Demi Moore, star di The Substance (che ha vinto solo per miglior trucco).
Nelle altre categorie attoriali si sono distinti Adrien Brody miglior protagonista per The Brutalist (film che ha vinto anche miglior fotografia e miglior colonna sonora), Zoe Saldaña per Emilia Pérez (anche miglior canzone) e Kieran Culkin per A Real Pain come miglior non protagonisti. A mani vuote anche Conclave (nemmeno per la nostra Isabella Rossellini quindi), mentre Wicked e Dune: Parte Due hanno portato a casa solo statuette tecniche.
Un’edizione piuttosto bizzarra, questa degli Oscar 2025: la conduzione di Conan O’Brien è stata precisa e tagliente, ma solo raramente incisiva; le battute e i riferimenti politici ridotti all’osso (nonostante la vittoria come miglior documentario per No Other Land, i cui registi israeliani e palestinesi hanno ribadito l’urgenza di un cessate il fuoco); alcuni momenti nostalgici, come gli omaggi a James Bond e a Quincy Jones, fin troppo macchinosi. Se è bello vedere vincere tanti film diversi, è anche vero che Hollywood sembra trovarsi di fronte a un futuro incerto, mentre anche nei vari discorsi di ringraziamento si levavano appelli alla salvaguardia delle sale cinematografiche, del cinema indipendente e dell’arte come faro di speranza e comunanza.
Ma mentre si pensa già a come si potrebbe migliorare l’edizione dell’anno prossimo ecco tutti i vincitori degli Oscar 2025
Miglior film
Anora
The Brutalist
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
I’m Still Here
Nickel Boys
The Substance
Wicked
Miglior regia
Sean Baker, Anora
Brady Corbet, The Brutalist
James Mangold, A Complete Unknown
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Coralie Fargeat, The Substance
Miglior attrice protagonista
Cynthia Erivo, Wicked
Karla Sofia Gascon, Emilia Pérez
Mikey Madison, Anora
Demi Moore, The Substance
Fernanda Torres, I’m Still Here
Miglior attore protagonista
Adrien Brody, The Brutalist
Timothee Chalamet, A Complete Unknown
Colman Domingo, Sing Sing
Ralph Fiennes, Conclave
Sebastian Stan, The Apprentice
Miglior attrice non protagonista
Monica Barbaro, A Complete Unknown
Ariana Grande, Wicked
Felicity Jones, The Brutalist
Isabella Rossellini, Conclave
Zoe Saldaña, Emilia Pérez
Miglior attore non protagonista
Yura Borisov, Anora
Kieran Culkin, A Real Pain
Edward Norton, A Complete Unknown
Guy Pearce, The Brutalist
Jeremy Strong, The Apprentice
Miglior sceneggiatura originale
Anora
The Brutalist
A Real Pain
September 5
The Substance
Miglior sceneggiatura non originale
A Complete Unknown
Conclave
Emilia Pérez
Nickel Boys
Sing Sing
Miglior film internazionale
Io sono ancora qui (I’m Still Here)
The Girl With the Needle
Emilia Pérez
Il seme del fico sacro
Flow: Un mondo da salvare
Miglior film animato
Flow: Un mondo da salvare
Inside Out 2
Memoir of a Snail
Il robot selvaggio
Wallace & Gromit: Le piume della vendetta
Miglior cortometraggio
A Lien
Anuja
I’m Not a Robot
The Last Ranger
The Man Who Could Not Remain Silent
Miglior corto animato
Beautiful Men
In the Shadow of Cypress
Magic Candies
Wander to Wonder
Yuck!
Miglior documentario
Black Box Diaries
No Other Land
Porcelain War
Soundtrack to a Coup d’Etat
Sugarcane
Miglior corto documentario
Death by Numbers
I Am Ready, Warden
Incident
Instruments of a Beating Heart
The Only Girl in the Orchestra
Miglior montaggio
Anora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
Miglior scenografia
The Brutalist
Conclave
Dune: Parte Due
Nosferatu
Wicked
Miglior fotografia
The Brutalist
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Maria
Nosferatu
Migliori costumi
A Complete Unknown
Conclave
Il Gladiatore II
Nosferatu
Wicked
Miglior trucco
A Different Man
Emilia Pérez
Nosferatu
The Substance
Wicked
Miglior suono
A Complete Unknown
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio
Migliori effetti speciali
Alien: Romulus
Better Man
Dune: Parte Due
Il regno del pianeta delle scimmie
Wicked
Miglior colonna sonora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio
Miglior canzone originale
“El Mal”, Emilia Pérez
“Mi camino”, Emilia Pérez
“The Journey”, The Six Triple Eight
“Like a Bird”, Sing Sing
“Never Too Late”, Elton John: Never Too Late
Academy Honorary Awards
Quincy Jones
Juliet Taylor
Fonte : Wired