Scaduta la prima fase della tregua, che Israele vuole prolungare mentre Hamas chiede di passare alla seconda come da accordi di gennaio. Israele ha annunciato la sospensione immediata da questa domenica degli aiuti umanitari che attraverso il suo territorio entrano nella Striscia di Gaza.
“Israele non permetterà una cessazione delle ostilità senza il rilascio dei nostri ostaggi. Se Hamas continuerà nel suo rifiuto, ci saranno ulteriori conseguenze”, ha riferito, in una nota, l’ufficio del premier israeliano Netanyahu.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto “l’immediato ritorno degli aiuti umanitari a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi” e “sollecita tutte le parti a compiere gli sforzi necessari per evitare la ripresa delle ostilità a Gaza”, ha dichiarato il suo portavoce Stéphane Dujarric in un comunicato.
Per Hamas è un “crimine di guerra” e una “violazione dell’accordo” la decisione israeliana di impedire l’ingresso di qualsiasi commercio o fornitura nella Striscia.
L’Ue condanna il rifiuto di Hamas di accettare estensione tregua. “La successiva decisione di Israele di bloccare l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari a Gaza potrebbe potenzialmente comportare conseguenze umanitarie”, ha riferito il portavoce del servizio di azione esterna della Ue, che ha chiesto “una rapida ripresa dei negoziati sulla seconda fase del cessate il fuoco, esprimendo il suo fermo sostegno ai mediatori”.
“È fondamentale mantenere il cessate il fuoco e gli aiuti umanitari per la Striscia di Gaza”, ha affermato il segretario generale della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Approfondimenti:
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
Fonte : Sky Tg24