Barcellona – È quasi una tappa obbligata: ogni anno tra febbraio e marzo torna il Mobile World Congress e, con esso, torna Xiaomi per presentare novità che spaziano dagli smartphone ai tablet, fino ad arrivare agli auricolari e agli smartwatch. In particolare, il colosso cinese sceglie l’edizione 2025 del MWC per presentare a livello globale la nuova generazione dei suoi smartphone top di gamma, gli Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra, che ormai da qualche anno sviluppa insieme allo storico brand fotografico tedesco Leica per competere nella agguerritissima battaglia tra cameraphone. Ci sono poi i tablet Xiaomi Pad 7 e Xiaomi Pad 7 Pro, ma anche alcuni prodotti AIoT (un gioco di sigle con IoT, internet of things) tra cui le cuffie Xiaomi Buds 5 Pro, disponibili anche in un’inedita versione Wi-Fi, l’orologio “intelligente” Xiaomi Watch S4 e perfino la quinta edizione del monopattino elettrico Xiaomi Electric Scooter 5 Series.
Il mercato degli smartphone torna a crescere dopo due anni di declino
«Siamo il terzo marchio di smartphone a livello globale, con crescita anno per anno del 15% – racconta William Lu, presidente e partner di Xiaomi Group – ma anche i primi al mondo in ambito wearable e terzi per i tablet». Buone notizie anche sul nuovissimo fronte dell’automotive, visto che «dopo il lancio della prima electric car Xiaomi SU7 – continua Lu – in 11 mesi sono state già consegnate ben 180mila nuove auto», e in attesa che il mezzo arrivi anche sul mercato italiano.
Un nuovo motore sotto la scocca
Ma partiamo dagli smartphone: la nuovissima piattaforma mobile Snapdragon 8 Elite alimenta Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra garantendo per la CPU un aumento delle prestazioni del 45% e una riduzione del 52% del consumo energetico. Miglioramenti più o meno simili anche per la GPU, più potente del 44% a fronte di consumi inferiori del 46% se paragonati a alle generazioni precedenti di chip Qualcomm. Il raffreddamento del sistema è assicurato dal sistema Xiaomi IceLoop, basato sul nuovo design con struttura alare che consente un migliore contatto con il telaio e riduce le temperature di utilizzo quando si gioca, utilizza le funzioni di AI oppure si scattano fotografie. Il controllo delle batterie è affidato al sistema Xiaomi Surge: Xiaomi 15 Ultra è dotato di una batteria da 5410mAh e supporta HyperCharge a 90W, insieme alla ricarica wireless HyperCharge veloce da 80W. Invece Xiaomi 15 è dotato di una batteria da 5240mAh, che supporta HyperCharge da 90W e HyperCharge wireless da 50W.
Software evoluto e tanta AI
Gli smartphone della serie 15 e i tablet Xiaomi Pad 7 “girano” con il nuovo sistema operativo Xiaomi HyperOS 2, che presenta tre innovazioni tecnologiche chiave: Xiaomi HyperCore, Xiaomi HyperConnect, e Xiaomi HyperAI. La prima è una piattaforma tecnologica proprietaria che serve a rendere più fluide le prestazioni del sistema. Xiaomi HyperConnect invece elimina le barriere tra dispositivi, piattaforme ed ecosistemi, inclusi PC e piattaforme iOS e macOS. E poi, ormai immancabile, c’è l’intelligenza artificiale: HyperAI fornisce strumenti produttività e la creatività come l’AI Writing per la scrittura assistita (con una interfaccia molto simile a quella di apple intelligence), l’AI Speech Recognition o l’AI Creativity Assistant, dove quest’ ultima «è insieme di soluzioni software integrate nella gallery e pensate per intervenire in post- produzione su immagini e video», come spiega TJ Walton, Senior Product Marketing Manager di Xiaomi. Infine c’è anche Google Gemini, sempre più integrato con HyperOS e ora è abilitato a trovare ed eseguire azioni all’interno delle app Xiaomi.
Xiaomi 15 Ultra, fotografare like a pro
Inutile girarci attorno: lo Xiaomi 15 Ultra non è solo nuovo smartphone top di gamma dell’azienda cinese, ma anche il concentrato delle migliori soluzioni tecnologiche di cui l’azienda è capace, con una netta vocazione alla fotografia a partire dal design, che, si ispira alle fotocamere classiche ed è disponibile in tre colori: nero, bianco e Silver Chrome. Proprio quest’ultimo si distingue perché realizzato in fibra di vetro aerospaziale e pelle PU, cosa che lo rende più resistente. Bella la scocca in pelle e le cuciture a vista, che gli conferiscono un look retrò.
Sopra ogni cosa, a spiccare è il reparto fotografico: lo Xiaomi 15 Ultra è dotato di un sistema a quattro fotocamere Leica, con lunghezze focali che vanno da 14 mm a 200 mm. La fotocamera principale è dotata di un obiettivo Leica Summilux da 23 mm con un’apertura di ƒ/1.63 e un sensore d’immagine da un pollice Sony LYT-900 da 50 MP con una gamma dinamica di 14EV. Qui le lunghezze focali disponibili sono di 23mm, 28mm e 35mm grazie alle lenti mobili sviluppate da Leica, per scatti adatti a tutte le situazioni.
La fotocamera ultra-grandangolare Leica da 14 mm è pensata per immortalare paesaggi e foto di gruppo e consente anche di scattare macro fino a 10 cm di distanza, mentre il teleobiettivo Leica da 70 mm (era da 75mm sul 14 Ultra) si adatta bene ai ritratti e alla fotografia di strada. Notevole anche l’ultra-teleobiettivo Leica 200MP da 100mm, estendibile a 200mm utilizzando la tecnologia di zoom nel sensore. L’ampio sensore da 1/1,4″, combinato con l’apertura ƒ/2,6, cattura il 136% di luce in più rispetto a Xiaomi 14 Ultra, mentre al resto ci pensa l’AI con risultati che, a una prima analisi, sono sembrati convincenti. Xiaomi 15 Ultra è anche in grado di registrare video 4K a 120 fps con la fotocamera principale e il teleobiettivo. La stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e la stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS) aiutano anche chi ha la mano meno ferma o per fare riprese particolarmente dinamiche. Xiaomi 15 Ultra supporta la registrazione video Dolby Vision a 4K 60 fps e la registrazione video Log a 10 bit.
Per visualizzare gli scatti di un tale comparto fotografico serve uno schermo all’altezza: Xiaomi 15 Ultra è dotato di un display AMOLED WQHD+ da 6,73 pollici con una risoluzione di 3200 x 1440 pixel e una densità di pixel di 522 ppi. La luminosità di picco è di 3200 nit, per garantire una buona visibilità in qualsiasi condizione di luce. Il display always-on a 1Hz permette di visualizzare informazioni essenziali come l’ora, la data e le notifiche riducendo al minimo il consumo della batteria. Sotto di esso, il sensore di impronte digitali a ultrasuoni è stato aggiornato per garantire uno sblocco più rapido, mentre la solidità del prodotto è garantita dall’insieme di soluzioni Xiaomi Guardian Structure, che include Xiaomi Shield Glass 2.0 per una resistenza alle cadute fino a 16 volte superiore, una cornice è in alluminio ad alta resistenza, e il Corning Gorilla Glass 7i per proteggere il modulo fotocamera.
Anche Xiaomi 15 Ultra è dotato di un kit dedicato per la fotografia: il Photography Kit Legend Edition è un accessorio che include, tra le altre cose, un anello decorativo rosso, un’interfaccia utente personalizzata, un anello adattatore per filtro da 67 mm e una utilissima batteria supplementare da 2.000 mAh. Montato, trasforma lo smartphone in una vera e propria telecamera compatta.
Xiaomi 15 Ultra è disponibile in due versioni: quella da 16GB di memoria e 1T di storage, che costa 1699,90 euro, e quella da 16GB di memoria e 512GB di storage, a partire da 1499,90e euro.
Xiaomi 15, stile e prestazioni
«Per quanto mi riguarda, è il più bel device che abbiamo realizzato finora». TJ Walton, Senior Product Marketing Manager di Xiaomi, introduce così il nuovo Xiaomi 15 disponibile in quattro colori e cioè Black, White Green e Liquid Silver (con quest’ultimo inedito e molto interessante). Lo smartphone top di gamma è dotato di una scocca in alluminio microcurvato bello da vedersi e piacevole da maneggiare anche grazie al rapporto schermo-corpo del 94%, e alle cornici ultrasottili spesse appena 1,38mm. Lo smartphone è dotato di un sistema a tripla fotocamera sempre sviluppato con Leica, con lunghezze focali che vanno da 14 mm a 120 mm. La fotocamera principale è dotata di un obiettivo Leica Summilux da 23 mm (che varia ai 28mm e 35mm, come per l’Ultra) con un’apertura di ƒ/1.62 e un sensore d’immagine Light Fusion 900. Completano la dotazione la fotocamera ultra-grandangolare Leica da 14 mm e il teleobiettivo Leica da 60 mm, anche questo pensato per i ritratti e la fotografia di strada. Per quanto riguarda la sezione video, Xiaomi 15 registra con risoluzione fino a 8K e 30 fps tramite la fotocamera principale, dotata di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e della stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS). Xiaomi 15 supporta la registrazione video Dolby Vision a 4K 60 fps ed è dotato di un sistema a 4 microfoni. Il display, certificato TÜV Rheinland per la bassa emissione di luce blu, è un CrystalRes AMOLED da 6,36 pollici con una risoluzione di 2670 x 1200 pixel e una densità di pixel di 460 ppi. Per la prima volta, su questa gamma fa la sua comparsa il sensore ultrasonico per le impronte digitali, più veloce e preciso ereditato dall’Ultra.
Anche questo smartphone è disponibile in due versioni: quella da 12GB di memoria e 512GB di storage, che costa 1099,90 euro, e quella da 12GB di memoria e 256GB di storage, a partire da 999,90 euro.
Il mercato degli smartphone torna a crescere dopo due anni di declino
Due tablet per la produttività
A Barcellona Xiaomi ha presentato anche i nuovi tablet Xiaomi Pad 7 Pro e Xiaomi Pad 7 svelando che «Le spedizioni di tablet sono aumentate del 449% in tre anni», per usare le parole del product marketing manager di Terrence Xiao. Entrambi i modelli sono dotati di un display certificato TÜV Rheinland per la bassa emissione di luce blu da 11,2 pollici, con una risoluzione di 3200 x 2136 pixel, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, 345 ppi e il supporto a 68 miliardi di colori. Xiaomi Pad 7 Pro è il modello più potente, con un processore Snapdragon 8s Gen 3, una batteria da 8.850 mAh con ricarica rapida a 67 W e una fotocamera posteriore da 50 MP; Xiaomi Pad 7 è il modello più economico, con un processore Snapdragon 7+ Gen 3, una batteria da 8.850 mAh con ricarica rapida a 45 W e una fotocamera posteriore da 13 MP. Entrambi i modelli sono dotati di quattro altoparlanti con Dolby Atmos e del sistema operativo specifico Xiaomi HyperOS 2 for Pad, che integra tutte le funzionalità di AI e connettività già viste sugli smartphone, per aumentare la produttività e agevolare la condivisione di file tra più device. In più sono disponibili gli accessori come Xiaomi Pro Focus Keyboard (249,90 euro) che migliora l’usabilità con tasti retroilluminati, angoli regolabili e un’esperienza di digitazione confortevole e Xiaomi Focus Pen (99 euro).
Xiaomi Pad 7 Pro sarà disponibile in tre opzioni di colore: Blue, Gray e Green17 e in due varianti di memoria: una da 12GB+512GB a partire da 599,90 euro, e l’altra da 8GB+256GB a partire da 499,90€
Xiaomi Pad 7 sarà disponibile in tre opzioni di colore: Blue, Gray e Green17 e in due varianti di memoria, 8GB di memoria e 256GB di storage a partire da 449,90 euro, oppure da 8GB+128GB a partire da 399,90 euro.
Infine, Xiaomi ha presentato anche altri prodotti AIoT, tra cui gli auricolari Xiaomi Buds 5 Pro – disponibili anche nell’innovativa e inedita versione Wi-Fi – lo smartwatch Xiaomi Watch S4 e il monopattino elettrico Xiaomi Electric Scooter 5 Series.
Per quando riguarda le Xiaomi Buds 5 Pro, sono caratterizzate da un design moderno, sono dotate di doppio amplificatore coassiale e triplo altoparlante, utilizzano la Qualcomm Aptx lossless technology per un suono di maggiore qualità, e cancellazione del rumore fino a 55 db. Interessante anche il sistema di registrazione integrato che si attiva semplicemente premendo un tasto. L’autonomia (estesa dalla custodia) arriva fino a 40 ore. Infine, nella versione wi-fi (che funziona combinata con Xiaomi 15 Ultra), il sistema supporta 4.2 mbps lossless audio. Il costo è di 199.99 euro che diventano 219.99 per la versione wi-fi.
Lo smartwatch Xiaomi Watch S4 ha un display Amoled display da 1,43 pollici e 1550 nits, è disponibile nei colori silver, rainbow e black. La corona intercambiabile e i cinturini coordinati più oltre 200 watch face consentono una ampia personalizzazione, e tramite Xiaomi Smart Hub è possibile gestire i device connessi dell’ecosistema Xiaomi AIot. L’autonomia è fino a 15 giorni, mentre il costo è pari a 158,99 euro.
Fonte : Repubblica