Infermiere del 118 aggredito con un coltello da caccia: la denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate

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Un infermiere del 118, intervenuto con un’ambulanza per una donna in crisi epilettica, aggredito un grosso coltello a caccia a Napoli: la denuncia dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

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Il coltello usato. Foto Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate / Facebook

Il coltello usato. Foto Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate / Facebook

Ancora un’aggressione al personale sanitario del 118 a Napoli: stavolta è accaduto a Salita Miradois, nel Rione dei Miracoli, quartiere di San Carlo all’Arena. Lo ha raccontato l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che da tempo segnala questo tipo di vicende ai danni di medici ed infermieri, in particolare nei territori delle Aziende Sanitarie Locali di Napoli 1 Centro e Napoli 2 Nord. Si tratta dell’aggressione numero 11 da inizio 2025 nel solo territorio cittadino del capoluogo (Napoli 1 Centro), la tredicesima contando anche le due avvenute quest’anno nel territorio della provincia nord e quello della zona flegrea di Napoli (Napoli 2 Nord)

L’episodio è avvenuto nella mattinata di venerdì 28 febbraio, quando attorno alle 9 del mattino l’equipaggio della postazione “Annunziata” del 118 ha raggiunto Salita Miradois dopo una telefonata che segnalava una donna di mezza età in crisi epilettica. Giunto sul posto, il personale sanitario ha constatato che la donna fosse vigile e cosciente, chiedendo così quale fosse il motivo della chiamata. Da qui, si sarebbe generata una furibonda lite, durante la quale il marito della donna avrebbe quindi preso un grosso coltello da caccia, iniziando a minacciare l’infermiere. Contestualmente, altre donne della famiglia lo avrebbero preso a schiaffi, mentre una di loro gli si sarebbe avvicinata brandendo una spranga di ferro. L’intervento dell’autista del mezzo avrebbe poi evitato il peggio, spiega l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, aggiungendo che le forze dell’ordine sono quindi giunte sul posto, arrestando i responsabili.

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Fonte : Fanpage