La fortuna aiuta gli audaci e la Salernitana non lo è stata. Anzi, si è buttata via dagli undici metri: ha sbagliato il calcio di rigore del potenziale ossigeno con Cerri. E poi, come nella più atroce delle beffe, ha subito il gol che ha spianato la strada al Cesena, abile a sfruttare il calcio d’angolo sul quale è decollato Prestia. Salta il piano partita, salta il piano dei punti in trasferta. I granata sono penultimi, scavalcati pure dal Frosinone. L’attesa “E’ il momento di andare a prendere punti in trasferta”. Breda alla vigilia suona la carica e per dare concretezza alla sua ambizione sceglie una formazione con più dinamismo, contro il Cesena. Scortati da oltre 500 supporter, i granata si presentano con diverse novità di formazione: Zuccon a centrocampo, Corazza sulla fascia sinistra. C’è pure Soriano, al quale l’allenatore demanda il compito di ciondolare tra mediana e trequarti, un po’ 3-5-2 e un po’ 3-4-2-1. I tifosi del Cesena restano in silenzio per 15′: protestano contro la decisione dell’Osservatorio, che ha imposto restrizione per la sfida al Brescia. Non c’è Iervolino in Romagna. La cronaca Subito combinazione Saric-La Gumina al 2′: l’attaccante…
Fonte : Today
