AGI – Nessun altro broncospasmo e soprattutto nessun aumento di globuli bianchi che fa supporre l’assenza, al momento, di infezioni. Emerge un quadro confortante, seppur nella complessità della situazione, leggendo il bollettino medico diramato ogni sera dal Vaticano sulla salute di Papa Francesco.
Le sue condizioni cliniche “sono rimaste stabili”, la prognosi è ancora riservata. E giustamente i medici continuano a essere prudenti. Servono ancora 24 ore per valutare gli effetti dell’isolata crisi di ieri di broncospasmo, ed escludere un coinvolgimento di altri organi, per esempio i reni, oltre agli stessi polmoni.
Ma le notizie positive ci sono. Il Pontefice “è apiretico”, ossia non ha febbre e “non mostra leucocitosi”, cioè nelle analisi del sangue non viene mostrato un anormale aumento dei globuli bianchi. Di solito la leucocitosi è sintomo di infezioni. Per quanto riguarda l’ossigeno, altro dato positivo, in cui si può leggere un miglioramento, è l’alternanza tra i “lunghi periodi di ossigenoterapia” alla “ventilazione meccanica non invasiva”, ossia una maschera che copre naso e bocca. E la “buona risposta agli scambi gassosi” è stata mantenuta. Il Papa inoltre effettua regolarmente la fisioterapia respiratoria “collaborando attivamente” e come si legge ancora, “si sono sempre mantenuti stabili” i parametri emodinamici, cioè le informazioni sul sistema cardiovascolare, quindi pressione sanguigna, flusso sanguigno, funzionalità cardiaca e di conseguenza situazione polmonare.
La sua alimentazione pare non sia cambiata. Fonti vaticane confermano che Bergoglio, “sempre vigile e orientato“, può mangiare solido e non viene nutrito tramite flebo. Nel pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, e ha trascorso circa 20 minuti in preghiera nella cappellina vicino alla sua camera. L’umore continua a essere buono. L’attività lavorativa oggi si è ridotta anche se dal Gemelli è arrivata una nuova nomina e il Papa continua a prendere le sue decisioni. Tra queste, la scelta di diffondere domani solo il testo dell’Angelus, come avvenuto nelle due domeniche precedenti.
Una giornata quindi più serena quella di oggi. Stamani la sala stampa aveva reso noto che la notte era trascorsa tranquilla. Le crisi, avevano poi confermato fonti vaticane, non si erano ripresentate e stamani a colazione il Papa ha preso un caffè.
Fonte : Agi