Meta lancerà una versione indipendente della sua interfaccia di Intelligenza artificiale (IA) generativa, Meta AI, finora integrata nei social network Facebook, Threads e Instagram o nelle sue app di messaggistica WhatsApp e Messenger. La notizia è apparsa su diversi media americani, ma non è stata confermata dall’azienda. Meta entrerebbe così nel campo già piuttosto affollato di app di Ia generativa: dopo Chatgpt, apripista in questo settore, altre app sono arrivate sul mercato, anche italiano. Tra le altre, Gemini di Google, DeepSeek, e da ultimo Grok, l’app di Ia di X.com di Elon Musk, dipsonibile in Italia dalle prime ore del 28 febbraio.
Come sarà Meta Ai
Offrire Meta AI come applicazione indipendente permetterebbe a Meta di competere direttamente con i principali software di IA generativa, come ChatGPT, Gemini di Google o Claude di Anthropic. Lanciato a settembre 2023, Meta AI era finora confinato alle piattaforme esistenti della società e non poteva essere utilizzato in modo indipendente.
Nell’aprile 2024, il gruppo ha sostituito la funzione di ricerca tradizionale sui suoi social network e sulle app di messaggistica con Meta AI. Meta AI era inoltre accessibile tramite un sito web dedicato, ma non sotto forma di applicazione.
Gli investimenti di Meta in Intelligenza artificiale
Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha fatto dell’IA una priorità. Il gruppo prevede di investire tra i 60 e i 65 miliardi di dollari quest’anno, in gran parte in data center, server e infrastrutture di rete, elementi essenziali per lo sviluppo dell’IA.
“Mi aspetto che un assistente IA superi il miliardo di utenti quest’anno e, per me, sarà Meta AI”, ha dichiarato Mark Zuckerberg durante la presentazione dei risultati annuali del 2024, a fine gennaio. “Una volta che un servizio raggiunge questa scala”, ha aggiunto, “di solito ottiene un vantaggio duraturo”.
Fonte : Repubblica