Boston Dynamics, presto i suoi robot non avranno più bisogno di noi

Boston Dynamics vende un robot a quattro zampe chiamato Spot, utilizzato nelle piattaforme petrolifere, nei cantieri e in altri luoghi dove le ruote hanno difficoltà con il terreno. L’azienda produce anche un umanoide chiamato Atlas. Raibert afferma che il RAI Institute ha utilizzato una tecnica di intelligenza artificiale chiamata apprendimento per rinforzo per migliorare la capacità di Spot di correre, in modo che si muova tre volte più velocemente. Lo stesso metodo sta aiutando Atlas a camminare con più sicurezza, dice Raibert.

L’apprendimento per rinforzo è un metodo vecchio di decenni per far sì che un computer impari a fare qualcosa attraverso la sperimentazione combinata con un feedback positivo o negativo. È salito alla ribalta lo scorso decennio quando Google DeepMind ha dimostrato di poter produrre algoritmi capaci di strategie e gameplay sovrumani. Più di recente, gli ingegneri dell’intelligenza artificiale hanno utilizzato questa tecnica per far sì che i modelli linguistici di grandi dimensioni si comportassero da soli.

Raibert afferma che le nuove simulazioni altamente accurate hanno accelerato quello che può essere un arduo processo di apprendimento, consentendo ai robot di esercitarsi nelle loro mosse in silico. “Non è necessario ottenere un comportamento fisico dal robot [per generare] buone prestazioni”, afferma.

Diversi gruppi accademici hanno pubblicato lavori che mostrano come l’apprendimento per rinforzo possa essere utilizzato per migliorare la locomozione delle gambe. Un team dell’UC Berkeley ha utilizzato questo approccio per addestrare un umanoide a camminare nel proprio campus. Un altro gruppo del Politecnico di Zurigo sta usando il metodo per guidare i quadrupedi su un terreno insidioso.

Boston Dynamics costruisce robot con le zampe da decenni, basandosi sulle intuizioni pionieristiche di Raibert su come gli animali si bilanciano dinamicamente utilizzando il tipo di controllo a basso livello fornito dal loro sistema nervoso. Tuttavia, per quanto agili siano le macchine dell’azienda, i comportamenti più avanzati, come ballare, fare parkour o semplicemente spostarsi in una stanza, richiedono normalmente un’attenta programmazione o un qualche tipo di controllo umano a distanza.

Nel 2022 Raibert ha fondato l’Istituto di Robotica e IA (RAI) per esplorare i modi per aumentare l’intelligenza di zampe e altri robot in modo che possano fare di più da soli. In attesa che i robot imparino davvero a lavare i piatti, l’intelligenza artificiale dovrebbe renderli meno inclini agli incidenti. “Si rompono meno robot quando si arriva a far funzionare la macchina fisica”, afferma Al Rizzi, Chief Technology Officer dell’Istituto RAI.

Cosa ne pensate dei numerosi robot umanoidi che vengono ora mostrati? Che tipo di compiti pensate che dovrebbero svolgere? Scriveteci a hello@wired.com o commentate qui sotto.

Correzione: 27/2/2025, 12:00 EDT: il titolo di Marc Raibert e alcuni dettagli biografici sono stati corretti e Wired ha chiarito ulteriormente il rapporto tra le aziende da lui fondate e i progressi nell’apprendimento automatico.

Fonte : Wired