Due uomini di 46 e 39 anni sono stati trovati morti nelle loro rispettive abitazioni a Falerna, comune di poco più di 3mila abitanti sulla fascia tirrenica, in provincia di Catanzaro. Le loro generalità non sono ancora state rese note, e le cause del decesso restano avvolte nel mistero. Si sa che i due avrebbero passato la serata insieme per poi essere stati ritrovati privi di vita, nelle loro abitazioni. Un terzo uomo, che avrebbe trascorso la serata con le due vittime, sarebbe invece stato ricoverato in ospedale e successivamente dimesso.
Gli inquirenti: “Sui corpi nessun segno di violenza”
Le autorità stanno conducendo le indagini con il massimo riserbo. Secondo le prime informazioni, i due uomini erano nelle loro case, situate a poche centinaia di metri l’una dall’altra, e non presentavano segni evidenti di morte violenta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale per un primo esame esterno dei corpi.
Non sarebbero state trovate tracce di sangue nelle rispettive abitazioni, e sui corpi non vi sarebbero state ferite o lesioni evidenti. L’ipotesi dell’omicidio sembra dunque essere esclusa. Tuttavia, per determinare le cause precise del decesso, la procura di Lamezia Terme ha disposto l’autopsia.
Uno degli elementi al vaglio degli investigatori è l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Il terzo uomo coinvolto nella vicenda, che ha passato la serata con le vittime prima di rientrare a casa, si è sentito male in nottata e si è recato autonomamente in ospedale. Il suo ricovero sarebbe stato dovuto agli effetti di un’assunzione eccessiva di stupefacenti. Prima di essere dimesso, l’uomo sarebbe stato ascoltato dai carabinieri, ma il contenuto delle sue dichiarazioni non è stato divulgato.
Al momento, gli inquirenti non si sbilanciano sulle cause della morte, che potrebbero essere chiarite solo dagli esiti degli esami autoptici. L’unico elemento certo è che non si tratta di una morte violenta.
Fonte : Today