Il morbillo rialza la testa negli Stati Uniti, dove un bambino è morto in Texas (il primo decesso da 10 anni) e nelle ultime settimane si sono registrati oltre 120 casi.
Secondo le autorità sanitarie statali, il bimbo, in età scolare, non era vaccinato ed è morto in ospedale. “Quello che sta accadendo in Usa con i focolai di morbillo è un pessimo segnale e andrà sempre peggio”. Spiega all’Adnkronos Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale policlinico San Martino di Genova. “Questa malattia rischia di diventare un problema più grave rispetto al passato, oggi colpisce di più e in modo aggressivo i non vaccinati, e i medici o i pediatri sono meno abituati a curarla rispetto agli anni ’80 e ’90. Parte malissimo il quadriennio Trump-Kennedy jr, con un morto di morbillo nel 2025. Incredibile”.
“Ma non è solo una malattia riemergente in Usa”, precisa Bassetti. “Noi in Liguria abbiamo un focolaio a Savona, dove ci sono stati 8 casi di cui 2 ricoverati in ospedale, uno con polmonite – avverte l’infettivologo – In particolare, è stato colpito il personale sanitario non vaccinato perché l’infezione si è sviluppata in ambito ospedaliero. In Italia chi lavora in ospedale deve essere vaccinato e su questo punto – suggerisce Bassetti – si deve lavorare anche sugli obblighi”
Fonte : Today