TORINO ESOTERICA E IL CAMPIONATO MONDIALE DI MAGIA – Se c’è una città dove la magia si avverte in ogni piazza, via ed angolo nascosto, quella è Torino. La sua posizione, al centro di un triangolo ideale che unisce altre città come Praga e Lione, le conferisce una dimensione esoterica che ha attraversato secoli di leggende e credenze popolari. La città, infatti, è conosciuta come un crocevia energetico, un punto di intersezione di forze cosmiche che si intrecciano in un equilibrio sottile tra luce e ombra, tra magia bianca e nera. La magia bianca di Torino è quella che si associa alla protezione, alla guarigione e al bene. È la magia che si riflette nella bellezza dei suoi monumenti, nei maestosi palazzi storici e nelle piazze che raccontano di un passato luminoso. Ma Torino è anche terra di magia nera, quella che attrae l’oscurità, l’occulto e l’inconscio. Le sue strade sono piene di storie misteriose, di culti segreti e pratiche esoteriche che hanno alimentato la sua fama nel corso dei secoli. Ed è proprio grazie a questo forte legame tra Torino e la magia che la città sarà il palcoscenico del più grande Campionato Mondiale di Magia FISM che per la seconda volta nella storia della magia torna in Italia. Dal 14 al 19 luglio i migliori artisti del mondo si raduneranno nella capitale sabauda per inventare nuovi prestigi, condividere le nuove creazioni magiche, partecipare a workshop esclusivi e dare vita a spettacoli straordinari.
TOUR TORINO MAGICA – Chi vuole sapere di più su Torino esoterica, può partecipare al Tour Torino Magica, realizzato da Somewhere Tour Operator, un itinerario guidato di grande interesse che permette di guardare la città con occhi diversi divenendo, negli anni, un tour-icona del capoluogo piemontese. L’itinerario proposto si snoda tra le principali piazze cittadine, da piazza Statuto (vertice del triangolo di magia nera insieme a San Francisco e a Londra) a piazza Castello, epicentro dell’energia positiva della città a piazza Solferino (con la Fontana Angelica) toccando maestosi palazzi, alcuni dei quali Residenze Reali Patrimonio Unesco sino alla Gran Madre, una delle chiese più belle della città considerata come un forte punto di magia bianca dove si dice che anche qui sia sepolto il Sacro Graal, e alla Mole Antonelliana, simbolo della città e uno dei simboli esoterici di magia bianca. Senza tralasciare il Museo Egizio, secondo per importanza dopo quello del Cairo; sembra proprio che il museo custodisca numerosi oggetti dotati di cariche sia positive sia negative, divenendo così un enorme campo energetico di forze della luce e delle tenebre.
IL MUSEO DELLA MAGIA A CHERASCO – Magia non solo a Torino, ma anche in altri luoghi del Piemonte. Nelle Langhe Monferrato Roero, più precisamente a Cherasco, si trova il Museo della Magia, il più importante museo italiano dedicato alla magia e all’illusionismo fondato da Don Silvio Mantelli in arte Mago Sales, “prete salesiano per vocazione, mago per passione”, la cui carriera ultradecennale, tra attività missionarie, spettacoli e progetti di solidarietà, si lega ad altri due artisti piemontesi celebri in tutto il mondo, Arturo Brachetti e Walter Rolfo. L’amicizia che unisce Mago Sales ad Arturo Brachetti è storica: risale, infatti, a quando il grande trasformista era un ragazzo affascinato dai giochi di prestigio di Don Silvio ed è cresciuta nel tempo con collaborazioni, spettacoli di beneficenza, fino alla nomina di Brachetti a testimonial del Museo della Magia. Anche per Rolfo, presidente del comitato organizzatore dei prossimi Campionati Mondiali di Magia e di Masters of Magic, l’incontro con Mago Sales è avvenuto in giovane età ed è stato determinante per il suo avvicinamento al mondo della magia. Rolfo è inoltre co-fondatore della Fondazione del Museo della Magia di Cherasco.
DALL’ILLUSIONISMO AI LEGAMI FRA MAGIA E OCCULTO – La visita al Museo della Magia, aperto il sabato pomeriggio e tutto il giorno domenica e festivi, si snoda attraverso ambienti tematici allestiti scenograficamente che raccontano ogni aspetto dell’arte magica: le origini della magia e dell’illusionismo, i principali strumenti dei maghi, le diverse forme dello spettacolo magico, i personaggi che hanno fatto la storia della magia e i legami della magia con il mondo dell’occulto. Attraverso le sue sale, i visitatori potranno scoprire la storia, gli strumenti e i protagonisti di una delle più affascinanti forme di spettacolo in un vero e proprio viaggio in cui bambini e adulti vengono coinvolti in un contesto fiabesco e dove “è proibito non toccare” e alla fine si può… assistere ad un vero show magico.
CHERASCO, CAPITALE ITALIANA DELLA LUMACA – Il Museo della Magia è una delle belle storie che sa raccontare Cherasco. Fondata nel 1243 su un altipiano al confine tra le Langhe e la pianura cuneese, è una piccola città dal grande fascino per storia, enogastronomia, architettura ed eventi. Tra le sue vie, ordinate e perpendicolari – memoria delle antiche origini romane – s’incontrano palazzi nobiliari, torri medievali e chiese barocche. Oggi Cherasco è nota per le sue specialità enogastronomiche: è infatti uno degli undici Comuni della DOCG del Barolo ed è la “capitale italiana della lumaca” grazie alle attività dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura e alla produzione della Chiocciola Metodo Cherasco. Conosciuti e apprezzati per la loro squisita semplicità i Baci di Cherasco a base di cioccolato e nocciole. Il Comune ha anche una sua DE.CO. con la Robiola di Cherasco a base di latte di capra. Non tutti sanno che la Salsiccia di Bra, unica al mondo perché a base di carne vitello – da mangiarsi rigorosamente cruda – è stata ideata dai macellai braidesi per la clientela ebraica di Cherasco (da visitare la Sinagoga nell’ex quartiere ebraico). Oltre all’offerta di prodotti tipici, tanti sono gli eventi ad animare la “Città delle Paci” ( a Cherasco si firmarono numerosi trattati di pace nel corso dei secoli, tra cui nel 1796 l’armistizio con Napoleone Bonaparte): mostre d’arte e mercati dell’antiquariato fanno della città con mura stellate un luogo in cui intrecciare gusto, cultura e bellezze artistiche con vista sulle colline Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
BLINK, IL CIRCOLO MAGICO PIÙ FELICE AL MONDO – Dai paesaggi vitivinicoli delle colline UNESCO alla magia delle vallate del Cuneese, dove permane la cultura occitana, dove i piccoli borghi si assopiscono in inverno sotto la neve per risvegliarsi con i primi tepori primaverili e sbocciare con l’energia estiva. Proprio nel cuore di queste terre, a Dronero in Valle Maira, trova la sua sede Blink, il Circolo magico più felice al mondo. Qui, alcuni appassionati coltivano il loro interesse per il mondo della magia, programmando spettacoli, corsi, laboratori, conferenze e workshop. La rassegna annuale Sim Sala Blink, da loro organizzata, porta ogni anno sul palco dei teatri di Dronero, Busca e Cuneo, artisti di fama nazionale e internazionale divertendo grandi e piccini con sketch di illusionismo, ventriloquio, mentalismo, prestigiazione e cartomagia.
Fonte : TgCom