Non tutti amano condividere le proprie informazioni personali con la rete. Ed è proprio per questo che nel 2022 Google ha lanciato “Risultati che ti riguardano” – Results About You -, uno strumento che permette agli utenti di scoprire se le loro informazioni personali “come l’indirizzo di casa, il numero di telefono o l’indirizzo email, vengono visualizzati nei risultati di ricerca” e, all’occorrenza, richiederne la rimozione. E ora, a distanza di qualche anno, il Big G ha deciso di aggiornare lo strumento, per renderlo ancora più semplice e intuitivo. Come annunciato da Google in queste ultime ore, infatti, gli utenti avranno a disposizione un nuovo hub che raccoglie e mostra tutti i dati personali reperibili online, con tanto di monitoraggio proattivo che li avviserà ogni volta che verranno trovati nuovi risultati che li riguardano.
In questo modo sarà anche più semplice per gli utenti richiedere la rimozione di tutti quei risultati che, in un modo o nell’altro, violano la loro privacy. Grazie alla nuova interfaccia, basterà individuare il risultato che si vuole eliminare e poi cliccare sull’opzione “Richiedi la rimozione”. Ma attenzione, perchè questa opzione non è davvero disponibile per tutti i risultati di ricerca. “Google considera alcuni risultati importanti per il pubblico, per esempio siti web governativi o didattici, giornali online o siti web aziendali. Se il risultato proviene da un sito web come questo”, allora l’opzione di rimozione non sarà disponibile. Per tutte le altre richieste, invece, sarà Google a decidere se procedere con la rimozione dei risultati o meno.
Insomma, Big G si sta dando da fare per preservare la privacy dei suoi utenti. La stessa opzione “Risultati che ti riguardano”, infatti, rappresenta il perfetto compromesso tra il desiderio del colosso tecnologico di raccogliere ogni informazione possibile e immaginabile sugli utenti e il loro crescente desiderio di privacy. Anche se, come abbiamo anticipato, l’ultima parola spetta a Google, che potrebbe anche non accettare la vostra richiesta di rimozione. In ogni caso, se volete sapere se in rete ci sono i vostri dati di contatto non dovete far altro che accedere al vostro account Google e da lì selezionare l’opzione “Risultati che ti riguardano”, inserire le informazioni che volete ricercare in rete e poi attivare le notifiche per visualizzare i risultati aggiornati. Una procedura facile e veloce, che potrebbe salvarvi dall’avere il vostro numero di telefono alla mercé di chiunque.
L’Italia ama le richieste di rimozione
Gli italiani sembrano essere tra gli utenti più attenti alla propria privacy. Lo rivela uno studio dell’azienda di cybersecurity Surfshark, che mette l’Italia tra i primi cinque paesi europei che hanno maggiormente richiesto la rimozione di url dai risultati di ricerca di Google nel corso del 2024. Più nel dettaglio, stando ai dati, gli utenti italiani avrebbero avanzato ben 59.066 richieste di rimozione dei propri dati personali dal motore di ricerca, dimostrando la grande utilità degli strumenti offerti da Google.
D’altronde, il rischio di avere le proprie informazioni personali in rete è alto. “Molti sottovalutano le conseguenze dirette sulla sicurezza […] – afferma Miguel Fornés, esperto di sicurezza informatica di Surfshark -. È importante capire che la minaccia alla sicurezza non riguarda solo ciò che condividiamo su un’app o una piattaforma, ma piuttosto il quadro più ampio formato dai nostri dati condivisi nel tempo. Queste minacce possono portare a gravi crimini informatici, tra cui il furto di identità e la perdita di denaro, e ci ricordano che le informazioni che condividiamo oggi possono diventare una vulnerabilità in futuro”.
Fonte : Wired
