Maddalena, figlia di Mauro Rostagno: “La sua uccisione? Improvvisa. Una parte di me ancora arrabbiata con lui”

“Non sapevo delle minacce di morte, la sua uccisione è stata una cosa improvvisa. Forse sono ancora arrabbiata con lui”. È con queste parole che Maddalena Rostagno, figlia del noto giornalista e attivista nella lotta alla mafia Mauro Rostagno ha raccontato il suo rapporto con il padre, quel terribile attentato per mano della mafia del 1988 e la morte inaspettata di una figura paterna importante come Rostagno quando lei aveva solo 15 anni. 

Lo ha fatto in occasione del debutto della nuova serie Sky di e con Roberto Saviano dedicata al racconto della vita di suo padre, un uomo morto per i suoi ideali e che ha avuto giustizia solo dopo trent’anni di indagini, in onda su Sky Documentaries il 26 febbraio alle 21:15 e in streaming su NOW. 

Perché dovreste vedere la serie su Mauro Rostagno

“Sono stata molto arrabbiata con mio padre, forse lo sono ancora adesso”

“Sono stata molto arrabbiata con mio padre anche perché con lui c’è sempre stato un rapporto molto aperto. Abbiamo sempre parlato senza filtri di tutto. L’unica cosa che io non sapevo erano le minacce alla sua vita da parte della mafia quindi per me la sua uccisione è stata una cosa assolutamente improvvisa. Ovviamente sono stata arrabbiata con lui per molti anni, fors euna parte di me lo è ancora adesso. Da figlio uno vorrebbe sempre essere la cosa più importante ma poi capisci che quella persona era fatta così e chiedergli di rinunciare a essere se stesso sarebbe stato come rinnegare il suo essere. Se ami una persona la devi prendere com’è”. 

L’intervista a Roberto Saviano

Fonte : Today