Surface 2 sarebbe una discreta serie thriller, se non venisse dopo Surface 1

Il 21 febbraio, oltre due anni dopo la fine della prima stagione, arriva su Apple TV+ la seconda stagione di Surface, la serie thriller con protagonista Gugu Mbatha-Raw nei panni di una donna dal passato oltre modo misterioso, anche per sé stessa.

Se non la conoscete, o comunque se non l’avete mai vista, forse è meglio non iniziarla proprio, perché dopo e in confronto a una stagione d’esordio fantastica questa Surface 2 è abbastanza deludente. Per chi volesse comunque provarci, ecco il riassunto senza spoiler della trama e il nostro giudizio su questa seconda stagione.

Di cosa parla Surface 2

Dopo aver finto il suo suicidio a San Francisco come Sophie Ellis, la riscoperta Tess Caldwell era tornata in Inghilterra già alla fine della prima stagione. 
E dunque ecco Sophie Tess cercare di ritrovare il suo passato, a partire da sua madre fino ad arrivare a quella ragazza di nome Eliza che le appariva col volto sanguinante in angoscianti flashback di corse a cavallo.

A Londra la nostra protagonista scoprirà di essere stata particolarmente vicina alla ricchissima famiglia di Eliza, di cui conoscerà l’ombroso e intrigante fratello Quinn (Phil Dunster, il Jamie di Ted Lasso, di recente anche in The Devil’s Hour) e il resto del clan, a partire dal padre e dal nonno, patriarchi della casata.

Ma Sophie-Tess dovrà stare attenta a tutti loro, e anche al mai arreso marito James, che come si vede dal trailer a fondo recensione ha attraversato l’oceano per ritrovare la “cara” mogliettina. Noi però non possiamo dirvi altro per non rovinarvi la visione, nel caso decidiate di andare avanti, nonostante tutto.

Cosa non funziona in Surface 2

In sé questa seconda stagione non sarebbe male, se fosse una prima stagione di una nuova serie. Il problema è che, appunto, Surface 2 è una seconda stagione di una serie che al debutto aveva lasciato il pubblico con la mascella spalancata praticamente dall’inizio alla fine. E quando questo succede in Surface 2, è per sbadigliare o per un moto di incredulità. 

Perché ci sono parecchie cose che non funzionano in Surface 2. Ci sono situazioni complicate che vengono risolte in mezza scena di sfuggita, ci sono personaggi con motivazioni tra il debole e l’inesistente e ci sono incoerenze difficili da non vedere. 

Soprattutto, è il confronto con la prima stagione che non regge, né per livello di pathos – e questo era prevedibile, perché quando ti sei giocato la carta a sorpresa del protagonista che ha perso la memoria e crede di essere vittima ma scopre di essere carnefice è dura fare il bis e trovare un altro colpo di scena di pari livello – né sul piano della costruzione di un senso coerente e credibile nella storia. E su questo si sarebbe potuto fare decisamente meglio, in più occasioni. 

Se poi ci si aggiunge che Surface ambisce a proseguire almeno per una stagione 3, sempre che Apple TV+ la confermi, non c’è neanche la motivazione di vedere come va a finire tutta la storia a sostenere la visione, per di più con l’uscita di un episodio a settimana, di Surface 2. Ed è un vero peccato, perché questa serie avrebbe meritato un destino migliore. 

Voto: 5.9

Fonte : Today