I canti delle balene variano in base alla disponibilità del cibo. Lo studio

I ricercatori hanno analizzato i canti delle balene azzurre, delle balenottere comuni e delle megattere al largo della costa occidentale degli Stati Uniti. I cambiamenti nelle condizioni di foraggiamento sono stati il fattore più coerente e determinante sulle variazioni del loro canto

ascolta articolo

La frequenza con cui le balene cantano e vocalizzano è direttamente proporzionale all’abbondanza di specie alimentari. A rivelarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI). Il gruppo, guidato da John Ryan, ha utilizzato microfoni subacquei per analizzare e tracciare le balene con fanoni, che comunicano su lunghe distanze attraverso vocalizzazioni. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno monitorato i canti delle balene nell’Oceano Pacifico.

Il risultato

In questa analisi, i ricercatori hanno analizzato i canti delle balene azzurre, delle balenottere comuni e delle megattere al largo della costa occidentale degli Stati Uniti. Per sei anni hanno osservato i dati sui canti e su cosa potessero rivelare sulla salute dell’ecosistema. Stando a quanto emerge dall’indagine, le vocalizzazioni delle megattere sono aumentate costantemente, passando dal 34% al 76% dei giorni nell’arco dei sei anni di analisi. Questi incrementi hanno costantemente seguito le migliori condizioni di foraggiamento e dei grandi aumenti di krill e di acciughe. Mentre, balenottere azzurre e megattere hanno aumentato notevolmente le loro sinfonie durante i periodi caratterizzati da una maggiore abbondanza dei krill.

Approfondimento

Cop16, presentato il “Cali Fund”: una misura di giustizia ambientale

Quali specie si adattano?

Un’analisi dei campioni di biopsia cutanea ha confermato che si sono verificati dei cambiamenti nella dieta delle balene. Altri fattori, tra cui il numero locale di balene, potrebbero aver contribuito ai modelli nei rilevamenti del canto, osservati in alcuni anni, ma i cambiamenti nelle condizioni di foraggiamento sono stati il fattore più coerente. Nel complesso, il lavoro suggerisce che i cambiamenti stagionali e annuali nella quantità di canto di balena con fanoni, potrebbero rispecchiare i cambiamenti nella rete alimentare locale. I risultati dimostrano che una comprensione della relazione tra il rilevamento del canto di balena e la disponibilità di cibo potrebbe aiutare i ricercatori a interpretare i dati futuri dell’idrofono, sia per la ricerca scientifica che per gli sforzi di gestione delle balene. “Il comportamento acustico delle balene con fanoni” conclude Ryan “fornisce spunti su quali specie possono adattarsi meglio alle mutevoli condizioni oceaniche. Le nostre scoperte possono aiutare i gestori delle risorse e i decisori politici a proteggere meglio le balene in via di estinzione”.

Fonte : Sky Tg24