La tensione e la paura di Heretic non derivano da minacce palesi, ma dall’assoluta convinzione dell’ateo Reed nel presentare le sue teorie nello stesso modo con il quale i fanatici religiosi presentano le proprie. La sue inamovibili certezze fanno ancora più paura perché è impossibile discutere con Reed o farlo ragionare, in quanto incarna le aberrazioni del dogmatismo intellettuale. È la caricatura dell’accademico compiaciuto che considera la sua logica infallibile e pertanto la sua volontà di spingersi ogni oltre limite morale per dimostrarla è incrollabile. Forte del suo monumentale bagaglio culturale, Reed ha analizzato la religione finendo lui stesso per assumere una posizione assiomatica. Il suo dogma è costituito dal rifiutare qualsiasi tipo di inclinazione religiosa, alla quale si avvicina solo per smontarla: in questo modo la sua crociata contro la chiesa finisce per diventare la sua forma personale e radicale di credo. Detrattore di quelle che considera sette, diventa lui stesso il padre carismatico del proprio folle culto, un blob grottesco di cieca incoerenza.
Se il primo atto evocava gli horror ambientati nelle case infestate da presenze soprannaturali malevoli o da depravati serial killer, il secondo evoca Saw, ma senza il patetico e compiaciuto sadismo di un Eli Roth. Nel secondo atto il film vacilla perché cede un po’ troppo ai tropi dell’horror tradizionale, indulgendo nel gore e nei jumpscare. Se lo facesse un po’ meno, resistendo alla tentazione – o forse al bisogno (il prezzo da pagare perché un film filosofico attiri le masse) – di ricorrere a colpi di scena forzate, e se il terzo non perdesse di mordente man mano che la verità si svela, Heretic sarebbe un capolavoro. Partendo da un soggetto originale e da territori prevalentemente inesplorati nell’horror, forte di un ribaltamento degli archetipi sovversivo, la pellicola ha anche l’immenso pregio di essere intellettualmente stimolante. Se il discorso religioso non vi interessa, Heretic vi offrirà comunque un’esperienza di orrore viscerale, tutti gli altri si preparino a sperimentare uno sconcertante tour de force intellettuale.
Fonte : Wired
