Diversi colpi di pistola sono stati esplosi di fronte al tribunale della città tedesca, provocando quattro feriti. La polizia ha comunicato di aver trovato l’arma e di aver arrestato due uomini. Le ricerche di un terzo complice, che si pensava potesse essersi nascosto in un edificio vicino, hanno dato esito negativo. Nel tribunale si stava svolgendo il processo contro il presunto omicida del pugile Besar Nimani e la sparatoria, secondo la stampa locale, potrebbe essere collegata a quei fatti
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Diversi colpi di pistola sono stati esplosi oggi di fronte al tribunale di Bielefeld, in Germania. Ci sono quattro feriti, uno sarebbe in pericolo di vita. La polizia ha comunicato di aver arrestato due uomini e di aver trovato l’arma. Si pensava che un terzo uomo si fosse barricato in un edificio vicino, che è stato controllato per intero: le ricerche hanno dato esito negativo. La polizia non ha fornito dettagli né sulle motivazioni né sui responsabili della sparatoria. Secondo la stampa tedesca, però, i fatti sono da collegare al processo per la morte del pugile Besar Nimani: nel tribunale, infatti, si stava svolgendo una udienza contro il presunto omicida.
Cosa sappiamo sulla sparatoria a Bielefeld
La sparatoria è avvenuta all’ora di pranzo davanti al tribunale di Bielefeld, città della Renania Nord-Westfalia. Nell’edificio era in corso il processo a Hüseyin Akkurt, uno dei presunti responsabili dell’omicidio di Besar Nimani: il pugile è stato assassinato nel marzo del 2024 a Bielefeld con almeno sedici colpi di rivoltella. L’uomo a processo oggi era stato arrestato a Bruxelles a luglio, mentre un altro sospettato è ancora latitante. Per la polizia, allora si era trattato di un regolamento di conti interno alla criminalità. Secondo Bild, tra i feriti di oggi ci sarebbero anche il padre e un fratello dell’imputato. Secondo altre fonti, invece, tra i feriti ci sarebbero i familiari del pugile assassinato.
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