Andrea Stroppa, referente italiano di Elon Musk, lancia un pesante anatema contro Fratelli d’Italia. E dunque, pur non nominandola, anche contro Giorgia Meloni che com’è noto con Musk ha eccellenti rapporti.
Il casus belli che ha fatto indignare Stroppa è stata l’intesa tra l’opposizione e maggioranza sul ddl Spazio, che solo ieri ha concluso il suo iter in commissione Attività produttive alla Camera ed è atteso in Aula lunedì 3 marzo per la discussione generale. Il decreto definisce i meccanismi per lo svolgimento dell’attività spaziale da parte degli operatori del settore ed è stato molto criticato dalle opposizioni secondo cui favorirebbe Elon Musk che con Space X è leader del settore. Perché allora Stroppa se l’è presa col governo? Il motivo è presto detto. La commissione ha infatti dato il via libera a una modifica del testo sollecitata dal Partito Democratico (ma sottoscritta anche da M5S e AVS e Azione) che introduce, all’articolo 25, il tema della “salvaguardia della sicurezza nazionale e del ritorno industriale per il sistema paese”.
Starlink, ora Stroppa attacca Fdi: “Non chiamateci più”
“L’Italia non dovrà mai essere messa sotto ricatto da un soggetto privato straniero che fornisce le connessioni satellitari” spiega il Pd in una nota che evidentemente è risultata indigesta al “luogotenente” di Musk nel nostro Paese. In un post su X Stroppa va all’attacco della maggiornza di governo definendo l’approvazione dell’emendamento una prova dell’intesa tra Pd e Fratelli d’Italia.
E rincara la dose. “Bene, si vuole far passare Starlink e SpaceX (che, tra l’altro, ha lanciato missioni per l’Italia accelerando le tempistiche per dare una mano) per i cattivi”. Il post si conclude con una frase che non ha bisogno di ulteriori commenti: “Agli amici di FdI: evitate di chiamarci per conferenze o altro”. Il ddl Spazio romperà l’idillio tra Musk e Meloni? È ancora presto per dirlo, ma qualche scricchiolio inizia a sentirsi.
Fonte : Today
