Spot delle scommesse di nuovo legali durante le partite: la proposta della commissione Cultura

Eliminare il divieto di sponsorizzare le società di scommesse. È la commissione cultura del Senato a volerlo fare, la stessa in cui siede Adriano Galliani. La misura è uno dei punti dello schema di risoluzione sulle “prospettive di riforma del calcio italiano”, che la commissione si appresta ad approvare, per poi inviarlo al governo. Sarebbe una svolta rispetto al divieto previsto dal decreto Dignità di pubblicizzare le scommesse durante partite di calcio ed eventi sportivi.

La pubblicità delle scommesse diventa di nuovo legale

La risoluzione è condivisa dalla maggioranza, mentre da parte delle opposizioni, in particolare dal Movimento 5 Stelle, non ci sarebbe condivisione sull’eliminazione del divieto di sponsorizzazione da parte delle società di scommesse. È facile capire il perché: era stato proprio il partito di Giuseppe Conte ad approvare il decreto “Dignità”, nel 2018.

Il provvedimento, di cui è relatore Paolo Marcheschi, di Fratelli d’Italia, è il frutto di una lunga serie di audizioni: dai documenti delle riunioni risultano infatti club di calcio, come la Juventus o il Verona, o network, come Dazn e Sport Mediaset.

Elenco delle audizioni sulle scommesse di nuovo legali nel calcio alla commissione cultura del Senato

Scommesse legali durante le partite: “Vergogna, atto ignobile”

“Vergogna”, dice Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. “Se fosse confermato, si tratterebbe di un atto ignobile e spregevole. Sarebbe incredibile se una commissione, che, per ironia della sorte, dovrebbe promuovere la cultura, pur di favorire e arricchire le solite società di calcio, che evidentemente in questo Paese fanno il bello e il cattivo tempo, danneggiasse la salute dei cittadini”.

Il governo libera l’azzardo: via i limiti alle sale scommesse 

“Invece di dare un giro di vite ulteriore, alzando il livello di protezione per contrastare il grave fenomeno dell’azzardopatia e l’assunzione di nicotina e la pubblicità indiretta e le sponsorizzazioni,  si andrebbe nella direzione opposta. Vorremmo sapere, in tal caso, che ci sta a fare il ministro della Salute”, conclude Dona.

Anche secondo Assoutenti, rispetto al decreto Dignità: “Il governo, tuttavia, ha deciso di andare nella direzione opposta proponendo una misura tesa ad aumentare i guadagni delle società calcistiche a danno dei cittadini – denuncia il presidente Gabriele Melluso – Se reintrodotta, infatti, la pubblicità a giochi e scommesse garantirà ogni anno circa 100 milioni di euro di introiti solo alle squadre di serie A, ma provocherà costi sanitari in capo alla collettività per miliardi di euro, considerata la spesa pubblica dello Stato per i cittadini che sviluppano dipendenze da gioco”.

“Consentire la pubblicità a scommesse e giochi durante partite di calcio ed eventi sportivi equivale a spingere una fetta di pubblico, specie i più giovani, verso la ludopatia, una scelta immorale, insensata e gravissima contro cui ci batteremo in ogni sede” – conclude Melluso, che ricorda come sul tema penda un esposto di Assoutenti all’Agcom contro presunte sponsorizzazioni illecite al gioco da parte di Inter e Atalanta, squadre legate alla società LeoVegas.

La soddisfazione del presidente Figc Gabriele Gravina: “Era nel mio programma”

“È uno degli elementi che avevo inserito nella piattaforma programmatica”, ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando il documento della commissione cultura del Senato sul possibile superamento del decreto dignità.

Nel documento, secondo Gravina “ci sono moltissimi spunti che avevo rappresentato in sede di audizione. Mi fa piacere che siano stati condivisi, da parte mia c’è soddisfazione. Ringrazio tutta la commissione – ha proseguito Gravina – e spero che il riferimento al quale dobbiamo fare affidamento, che è il nostro ministro dello sport, sarà molto attento: conosce il nostro mondo e saprà interpretare nel miglior modo possibile le raccomandazioni del documento della settima commissione”.

Fonte : Today