Led Zeppelin, quella volta che John Paul Jones stava per lasciare la band. Scopri la storia

John Paul Jones ha raccontato di aver quasi lasciato i Led Zeppelin nel momento di massimo successo, poco prima di iniziare a registrare l’album Physical Graffiti e subito dopo un tour negli Stati Uniti che ha battuto ogni record di vendite.

Quando entrano in studio nel novembre 1973, i Led Zeppelin sono la più grande band del mondo ma sono anche molto stanchi. “Suonavamo per tre ore di seguito, fisicamente era molto faticoso. Quando abbiamo finito il tour non sapevo neanche dove mi trovavo. L’unica cosa con cui riuscivo ad avere una relazione era la mia chitarra. Ero in un’atra dimensione” ha raccontato Jimmy Page in un’intervista. John Paul Jones come Jimmy Page ha iniziato la sua carriera come session man, sente la mancanza della creatività in studio e non vuole più gestire la pressione del tour e comunica al manager dei Led Zeppelin Peter Grant la sua decisione di mollare: “Non volevo danneggiare la band ma neanche vedere la mia vita e la mia famiglia cadere a pezzi”. “Quando l’ho detto a Jimmy Page non ci poteva credere” ha ricordato Peter Grant in un libro del 2012, “Jones era un padre di famiglia e in quel momento avevamo dei seri problemi di sicurezza in America. Ricevevamo minacce di morte

Il bassista lascia la band per tre mesi durante le prime session di Physical Graffiti a Headley Grange (già ritardate per lasciare tempo ai Bad Company di registrare il loro album di debutto), Peter Grant gli consiglia di prendersi una pausa fino alla fine dell’anno e dice alla stampa che si è trattato di un problema di salute. “La band è stata divertente per i primi anni, era un’esperienza musicale libera, ma volevo tornare a fare il mio lavoro più serio in studio”. Nel gennaio 1974 John Paul Jones torna nella band: “Credo si sia reso conto di amare davvero quello che faceva. Non ne ha più parlato” ha detto Peter Grant. Il risultato sono otto canzoni che si estendono oltre la durata media di un album, e spingono i Led Zeppelin a pubblicare il loro primo disco doppio, Physical Graffiti, in cui John Paul Jones contribuisce con arrangiamenti e soluzioni musicali firmando brani sperimentali come Trampled Under Foot, In the Light e Night Flight, oltre all’improvvisazione di Boogie With Stu.

Physical Graffiti esce il 24 febbraio1975 e porta i Led Zeppelin al numero uno in classifica in America e in Inghilterra, viene lanciato con cinque date consecutiva alla Earl’s Court di Londra e vende sedici milioni di copie ed entra nella storia come uno dei più gradi album rock di tutti i tempi. È l’inizio di una fase di espansione oltre i confini del blues rock che diventa hard rock in cui John Paul Jones prende in mano (insieme a Robert Plant) la direzione creativa della band, fino all’ultimo album In Through the Out Door del 1979 registrato ai Polar Studios di Stoccolma in Svezia, scelti proprio da John Paul Jones.

Fonte : Virgin Radio