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Zlatan Ibrahimovic ha svelato che la sua compagna Helena Seger si è imposta su giacca e cravatta da indossare adesso che è dirigente del Milan: “Mettila e zitto”. Lo svedese aveva promesso ai calciatori rossoneri che non si sarebbe mai vestito in quel modo.
La nuova vita di Zlatan Ibrahimovic da dirigente del Milan – anzi sarebbe meglio dire da plenipotenziario della proprietà americana, Ibra è quello che decide su tutto in nome e per conto per Gerry Cardinale – è messa a dura prova dalla stagione difficile della squadra rossonera. Tra cambi di allenatore, da Fonseca a Conceiçao, polemiche di spogliatoio (i casi Leao e Hernandez, l’addio del capitano Calabria) e risultati scadenti (classifica deficitaria in campionato col settimo posto, eliminazione prematura dalla Champions League), l’operato di Ibrahimovic è sotto la lente di ingrandimento e le critiche di media e tifosi. Se peraltro c’è uno che ha le spalle larghissime, quello è proprio il 43enne totem svedese, che tuttavia in casa ha qualcuno la cui voce neanche lui può evitare di ascoltare: le parole della storica compagna Helena Seger sono legge per Ibra. Emblematico il racconto fatto dall’ex attaccante a proposito del suo look radicalmente cambiato nella sua nuova veste, nonostante avesse promesso il contrario ai calciatori del Milan quando dallo spogliatoio è passato alla scrivania.
Ibrahimovic ‘costretto’ da Helena a mettersi giacca e cravatta adesso che è dirigente del Milan
“Se mi piace mettermi la giacca? Sì. Beh, sì e no. Come calciatore sei sempre in tuta, in abbigliamento sportivo, quello che vuoi tu. Lo avevo promesso alla squadra all’inizio: non mi vedrete mai in giacca e cravatta. E invece è cambiato tutto in fretta – racconta Ibrahimovic al mensile ‘GQ’ – Se mi piace mettere il completo? No. Lo ammetto. Non mi sento a mio agio. Io sono l’atleta, uomo di sport. Ma ogni volta che mi vorrei vestire come voglio, Helena mi guarda e dice: ‘Oggi devi mettere il completo’. Io rispondo: ‘Perché?’. E lei: ‘Perché hai una conferenza stampa. Quindi metti la cravatta e zitto. Let’s go’. Ma lo capisco anch’io: oggi non mi vesto per rappresentare chi sono io. Mi vesto per il ruolo che ho: oggi rappresento il Milan, rappresento RedBird“.
La proposta di matrimonio rifiutata da Helena: “Non avrà una seconda possibilità”
Del resto la 54enne compagna di Ibrahimovic – con cui l’ex attaccante di Juve, Inter e Milan fa coppia dal 2001, dunque da quasi un quarto di secolo, e dalla quale ha avuto i due figli Maximilian e Vincent – gode non solo dell’amore di Zlatan ma anche di stima infinita: “Lei è forte, molto forte“, aveva raccontato tempo fa, a proposito del rifiuto opposto dall’ex modella alla proposta di matrimonio che le aveva fatto: “È successo un paio di anni fa, le ho detto: ‘Dopo 20 anni meriti di sposarti con me’. Lei ha risposto: ‘Non ho bisogno di essere sposata con te per stare con te’. Penso che sia bello, perché se lo fai, guadagni più rispetto da parte mia, perché non devo vincere sempre“.
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Ibra peraltro non sarebbe Ibra se in quella circostanza non avesse chiosato: “Se le richiederò di sposarmi? No, ha avuto una possibilità, non ne avrà una seconda. Ma ha due figli da me, quindi è ancora più grande che essere sposati”. Del resto, Helena la pensa come lui sul tema: “Mi ha detto: ‘Ascolta, non ho bisogno di sposarti per dimostrare che sto insieme a te e che abbiamo due maschi’. E ad essere sincero, non ho bisogno di un pezzo di carta per dimostrare che lei è mia. Lei è mia qualunque carta abbiamo tra noi“.
Uno statuario Zlatan Ibrahimovic assieme alla compagna Helena Seger in spiaggia a Miami il 2 gennaio del 2023
Il segreto di un’unione che dura da quasi un quarto di secolo: “Viviamo normalmente, lei fa il bucato e cucina”
Una famiglia normale come tutte le altre, questa l’immagine che Ibrahimovic aveva dato in passato del suo menage con Helena, spiegando anche così la longevità e solidità del loro rapporto: “Penso che la chiave sia cercare di vivere il più normalmente possibile. La gente potrebbe pensare che viviamo una vita di lusso, ma posso dirti: lei fa il bucato, cucina. L’unica cosa è che abbiamo un addetto alle pulizie che può aiutarci. Non puoi avere un ego troppo grande in una relazione, non puoi pensare di essere al di sopra dell’altro. Deve essere 50 e 50. Lei ha rinunciato alla carriera per amor mio. Immagina di rinunciare a tutto per una persona. I tuoi sogni, le cose che vuoi realizzare, i tuoi obiettivi. Sono molto riconoscente di averla. Di solito dice: ‘Ricorda che mi sono presa cura di te prima che tu iniziassi a prenderti cura della famiglia’. Se non avesse avuto undici anni più di me, non sarebbe rimasta. È stata paziente con me“.
Un amore vero, potente come l’immagine che abbiamo scolpita di Ibra che avanzava a testa alta trascinando la sua squadra come fosse il capo di un popolo che migrava alla ricerca della rete promessa.
Fonte : Fanpage