Web Summit, il Qatar punta su I.A. e tecnologia

Se la Coppa del Mondo ha fatto conoscere le possibilità del Qatar al resto del mondo, il Web Summit sta facendo scoprire ad una platea internazionale di attori che lavorano nel mondo della tecnologia le opportunità che l’Emirato offre per startup e imprese tecnologiche. Nell’obiettivo di diversificare l’economia dalle risorse derivanti dal gas naturale, il Qatar sta puntando ad attrarre startup tecnologiche e talenti nel paese da tutto il mondo. E come è già successo con il Portogallo, il Web Summit, una delle più antiche e conosciute big-conference, dedicata a startup e venture-capital, offre una nuova vetrina internazionale e accende i riflettori su questo piccolo stato.

I. A. e inclusione

A questa seconda edizione: 25.747 partecipanti, da 124 paesi del mondo, 723 investitori e 1520 startup, con un aumento del 140% nella presenza di quelle qatariote, la cui stragrande maggioranza si occupa di Intelligenza Artificiale, che è al centro anche della maggior parte delle discussioni tenute alla conferenza. La stessa App del Web Summit è un esempio di AI applicata: all’interno di questa non solo è possibile avere il programma dei tre giorni di evento, e gli ospiti, ma anche incontrare le persone giuste per i propri interessi o potenziali partner d’affari. Accanto all’intelligenza artificiale, il Web Summit Qatar ha puntato a garantire l’inclusione per tutti. Paddy Cosgrave, che è ritornato a guidare l’evento che ha fondato dopo uno stop, segnala che il 47% delle startup è fondato da donne, con un aumento del 51% rispetto alla prima edizione, a testimonianza dell’impegno del Qatar nel promuovere un panorama imprenditoriale più inclusivo.

Gli ospiti, da Will Smith alla sceicca Al Thani

Tra i relatori di spicco: Will Smith, cantante, attore e premio Oscar, per la prima volta in Qatar, ha tenuto uno spazio motivazionale insieme all’ex monaco buddista diventato content creator, Jay Shetty. Parlando della propria esperienza da cantante ad attore, la star di Hollywood ha incoraggiato gli startupper a superare i momenti difficili. Presente anche il popolare scrittore Malcolm Gladwell, che ha parlato delle opportunità di fare podcast. La sceicca Hind bint Hamad Al Thani, vice presidente e CEO della Qatar Foundation, nell’invitare le imprese internazionali ad innovare in Qatar, ha detto che l’innovazione deve avvenire nel rispetto e preservando la cultura e le radici del suo paese. E sull’intelligenza artificiale, ha sottolineato l’importanza di avere delle normative chiare sul suo uso, ma che molto dipende dai singoli individui. Per diventare una importante piazza in Medioriente per l’intelligenza artificiale e l’imprenditorialità tecnologica, il Qatar ha anche firmato un accordo quinquennale con Scale AI per implementare strumenti basati sull’IA per migliorare i servizi governativi.

Le opportunità per le startup italiane

La Qatar Science Technology Park (QSTP), che supporta l’ecosistema delle startup nell’emirato (e avevamo già visitato) ha lanciato un programma di breve durata per esplorare le opportunità che il paese può offrire. L’iniziativa Global Innovation Link offre alle startup con un prodotto già sul mercato o in fase di lancio, e con un fatturato di almeno 100.000 dollari, la copertura delle spese di viaggio e di soggiorno per due settimane in Qatar, e un ufficio. Dani Wannous, Business Engagement Manager della QSTP, ci spiega che durante la prima settimana viene dato l’accesso ai principali attori economici del Paese e nella seconda, l’opportunità di partecipare a un evento in Qatar, per presentare il proprio prodotto e le attività della startup, sia al mercato qatariota che internazionale, presente nel paese.

Tra i progetti in partnership con la QSTP da segnalare un salvagente-drone prodotto da Blue Future, che può essere impiegato nel salvataggio delle persone in acqua; e i veicoli a guida autonoma di UISEE, che hanno cominciato ad essere impiegati nell’aeroporto internazionale di Doha per il trasporto di merci e bagagli. La QRDI Council (Qatar Research, Development, and Innovation) che si occupa di finanziamenti per la ricerca scientifica, lo sviluppo del talento e le iniziative per l’innovazione di aziende che vogliono stabilirsi in Qatar, ha lanciato la piattaforma online Innolight per esplorare i servizi di cui dispone e accedere alle sue risorse per collaborare, con l’obiettivo di attrarre aziende in Qatar.

Ma ha anche un acceleratore, Alchemist Doha, che si focalizza sulle società di software attive nel B2B – ci racconta Gian Mario Monis, di QRDI Council -. E c’è anche il Technology Development Grant (TDG), una forma di finanziamento per startup che vogliono portare i loro prodotti alla fase di commercializzazione.

Tra le varie altre opportunità presentate per costruire collaborazioni economiche, il Qatar Financial Centre ha lanciato il suo metaverso QFC Metaverse, un distretto finanziario per fare networking e accessibile da tutto il mondo.

Segnaliamo anche un piccola presenza di startup italiane, tra cui la neonata Holiday self-drive che offre informazioni di viaggio, al Web Summit per nuove connessioni; mentre tra quelle che ci hanno colpito Drone Secure, di Dubai, che crea campi magnetici di difesa e bloccano l’accesso a qualsiasi tipo di drone.

Fonte : Sky Tg24