Im-2, stiamo per esplorare per la prima volta un cratere lunare perennemente al buio

Gli scienziati ritengono infatti che ci possa essere ghiaccio intrappolato nei poli lunari, e in particolare nelle regioni permanentemente in ombra (permanently shadowed regions, Psr). Si tratta di crateri vicini ai poli del satellite che non ricevono mai la luce solare. Se sulla superficie della Luna le temperature possono oscillare tra i -150 e i 120 gradi Celsius nel passaggio dalla notte al giorno, nei Psr non superano mai i -170 gradi.

Il ghiaccio è una sostanza volatile essenziale a cui siamo interessati – spiega Adam Schlesinger, responsabile del progetto Clps presso il Johnson space center della Nasa in Texas –. Si potrebbe usare per generare propellente sulla superficie [della Luna]” per un lancio verso la Terra. O magari per avventurarsi un giorno su altri mondi, come Marte.

Cosa trasporterà Im-2

A bordo dell’Im-2 ci saranno più di 10 tra strumenti e veicoli, tre dei quali saranno impiegati durante il viaggio verso la Luna. È il caso di Odin, un veicolo spaziale della società californiana AstroForge, che tenterà di sorvolare e fotografare un asteroide metallico nei pressi della Terra (da cui l’azienda spera di estrarre risorse in futuro). “Sarà la prima volta che un’azienda commerciale arriva nello spazio profondo“, afferma Matt Gialich, fondatore e amministratore delegato di AstroForge.

Im-2 tenterà l’allunaggio utilizzando una combinazione di propulsori, un sistema laser per controllare l’altitudine e la velocità e le “gambe” del lander. Se tutto andrà secondo i piani, atterrerà in una regione chiamata Mons mouten, a circa 160 chilometri dal polo sud della Luna. In passato anche la Cina e l’India sono già atterrate nei pressi del polo sud lunare, ma mai così vicino.

A bordo del lander ci sarà una trivella della Nasa, la Polar resources ice mining experiment-1 (Prime-1), che cercherà di scavare fino a un metro di profondità nel suolo lunare alla ricerca di ghiaccio e altri materiali. “È stata progettata per cercare risorse che potrebbero essere estratte e utilizzate per future esplorazioni“, spiega Schlesinger.

Dopo l’atterraggio, l’Im-2 dispiegherà diversi veicoli. Due di questi sono rover: quello cilindrico e grande quanto un flacone di shampoo dell’azienda giapponese Dymon, Yaoki – che scatterà immagini della superficie intorno al lander –, e Mapp (Mobile autonomous prospecting platform) di Lunar outpost, che ha le dimensioni di una valigia e si allontanerà progressivamente dal lander a una velocità massima di 10 centimetri al secondo.

Fonte : Wired