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Dopo la roboante vittoria della sua Roma sul Monza, Claudio Ranieri ha spiegato in che modo è riuscito a trasformare la squadra giallorossa dal suo arrivo in panchina tramutandola da formazione in grande difficoltà e contestata dai tifosi a squadra più in forma della Serie A.
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La Roma continua a vincere e convincere in Serie A come in Europa League e con il sonoro 4-0 rifilato al Monza all’Olimpico si è confermata la squadra più in forma del campionato sia in termini di prestazione che di risultati (nelle ultime dieci giornate nessuno ha raccolto tanti punti quanti ne hanno messi in cascina i giallorossi) ed è rientrata nella corsa per un posto in Europa anche per la prossima stagione. Un qualcosa che 102 giorni fa, quando Claudio Ranieri diventava il terzo allenatore stagionale a sedere sulla panchina dei capitolini (dopo De Rossi e Juric), sembrava impossibile.
Evidenti dunque i meriti del 73enne romano tornato in attività dalla pensione solo per rispondere alla chiamata della squadra del suo cuore. È lui l’artefice di questa metamorfosi che ha trasformato la balbettante e insicura squadra di inizio stagione in una Roma capace di ottenere sette vittorie e tre pareggi in dieci gare di campionato e qualificarsi nel frattempo agli ottavi di Europa League passando per il complicato playoff con il Porto e che può anche fare a meno dei suoi top player (come contro il Monza con Dybala, Pellegrini e Koné in panchina e Dobvyk infortunato) e vincere dominando, al di là dei demeriti degli avversari.
Inevitabile chiedersi a questo punto come Claudio Ranieri sia riuscito in quella che ad oggi a tutti gli effetti sembra essere una vera e propria rivoluzione. E, proprio dopo il rotondo successo contro i brianzoli, a rispondere a questa domanda ci ha pensato lo stesso allenatore della Roma.
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“Io cerco sempre di trovare il feeling con la squadra, perché se trovo quello io so che poi mi daranno più di quello che hanno in quel momento. È una questione di sensibilità e di rispetto. Loro capiscono che io cerco di fare il meglio per loro. Questa è una squadra che all’inizio ha sofferto molto, hanno cambiato tre allenatori, la gente li contestava e non era possibile perché sono buonissimi giocatori e ora lo stanno dimostrando. E adesso è proprio di questo che sono più contento. La cosa che più mi inorgoglisce è proprio che questi ragazzi stanno riconquistando i tifosi che ora vengono allo stadio con la consapevolezza che vedranno una squadra che lotta. Poi il risultato è figlio di molti imprevisti, di molte situazioni. Ti può andar bene, ti può andar male, ma quello che io chiedo ai ragazzi è ‘la prestazione tu me la devi dare’. Poi ci sono le volte in cui giochi meglio o giochi peggio ma la prestazione è una questione di volontà del singolo e questo lo devono mettere a beneficio della squadra” ha infatti spiegato Claudio Ranieri ai microfoni di DAZN al termine di Roma-Monza.
Parole, quelle rilasciato dal tecnico giallorosso, che rivelano di fatto in che modo sia riuscito a toccare le corde giuste per trasformare quella stessa Roma che ad inizio stagione rischiava di rimanere invischiata nella lotta per non retrocedere che adesso invece è senza dubbio la squadra più in forma di tutta la Serie A, capace di fare negli ultimi dieci turni 3 punti più del Napoli e 4 più dell’Inter che lottano per lo scudetto.
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Fonte : Fanpage