Fino alla fine del mese di febbraio potremo assistere all’allineamento di ben sette pianeti nel cielo notturno, subito dopo il tramonto del Sole. In realtà, gli atrofili sapranno che già dalla seconda metà di gennaio la volta celeste ci sta riservando uno spettacolo abbastanza insolito. Dal 21 del mese scorso, infatti, sei pianeti risultano visibili contemporaneamente nel cielo dopo l’imbrunire. A partire da questa sera, però, si prevede che anche Mercurio si aggiunga alla lista, costituita finora da Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Cos’è un allineamento planetario
Nei prossimi giorni, questi sette pianeti appariranno ai nostri occhi come allineati su un’unica retta, o su un unico arco, nel cielo. In realtà, specificano dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), i pianeti rimarranno “distribuiti su un’ampia sezione della fascia zodiacale”. Ossia, non si concentreranno in uno specifico settore della volta celeste, ma semplicemente appariranno allineati dal nostro punto di vista terrestre.
“La loro disposizione in cielo offre la sensazione di un allineamento perfetto. E fra l’altro materializza l’eclittica, ovvero la proiezione in cielo dell’orbita della Terra, che quindi viene visualizzata attraverso l’allineamento dei pianeti”, aveva spiegato a Wired qualche anno fa Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Project Telescope. In quel caso l’allineamento avrebbe coinvolto soltanto Giove, Venere, Marte e Saturno.
Ma che cosa fa sì che si verifichi quello che noi chiamiamo allineamento planetario? In sostanza, i sette pianeti protagonisti del prossimo allineamento si verranno a trovare nei prossimi giorni tutti dalla stessa parte rispetto al Sole, a cui orbitano attorno come la Terra. Ecco perché avremo modo di vederli tutti simultaneamente. Un evento non unico ma abbastanza raro, mentre accade più di frequente di vedere l’allineamento di tre o quattro pianeti soltanto.
Come vedere l’allineamento dei sette pianeti di febbraio
Secondo l’Uai, il momento migliore per osservare l’allineamento previsto per i prossimi giorni sarà la serata di domani, martedì 25 febbraio. Una regola d’oro, come sempre quando si tratta di osservare le meraviglie del cielo notturno, è quella di cercare un luogo non troppo illuminato dalla luce artificiale.
Secondo una news di Star Walk, una app che aiuta a localizzare gli oggetti celesti nel cielo, Mercurio, Venere, Giove e Marte dovrebbero essere visibili a occhio nudo; fra questi, Venere sarà probabilmente il pianeta più semplice da avvistare, dato che è il più luminoso di tutti. Per Urano e Nettuno, invece, potrebbe servire un buon binocolo oppure un piccolo telescopio. Per Saturno, infine, sarà utile calcolare il momento più favorevole perché apparirà relativamente vicino al Sole.
Oltre a Star Walk, anche Time and Date, Stellarium e Sky Tonight sono app o siti web pensati per aiutare gli utenti a localizzare le costellazioni o i pianeti nel cielo, e anche a calcolare l’ora precisa, in base alla posizione in cui ci si trova, a cui sorgono o tramontano i diversi pianeti, in modo da poter scegliere il momento migliore per godersi lo spettacolo.
Fonte : Wired