Lunar Gateway, abbiamo visto da vicino il primo modulo abitativo della futura stazione lunare

Il modulo abitativo di Lunar Gateway, il primo avamposto umano che sarà costruito lontano dalla Terra, è pronto a lasciare gli stabilimenti torinesi di Thales Alenia Space.

Si chiama Halo, acronimo di “Habitation and Logistics Outpost”, e sarà il primo ambiente in cui astronauti e astronaute del programma Artemis potranno vivere sul Gateway, la stazione internazionale che con un’orbita ellittica galleggerà attorno alla Luna fra i duemila e i 70mila chilometri, garantendo protezione e supporto alle missioni sulla superficie.

La notizia è stata resa pubblica in un evento dedicato alla stampa pochi giorni fa, quando le aziende coinvolte, insieme con personale della Nasa, dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) e di quella europea (Esa), hanno ribadito che Halo verrà lanciato entro la fine del 2027 a bordo di un Falcon Heavy di SpaceX, già integrato con il Ppe, il modulo preposto a fornire potenza e capacità propulsiva alla futura stazione.

Il modulo Halo negli stabilimenti torinesi di Thales Alenia Space (foto: Thales Alenia Space)

Thales Alenia Space

A metà marzo, Halo, di cui Thales Alenia Space ha realizzato la struttura principale, sarà caricato su un aereo Antonov e spedito a Gilbert, in Arizona, dove Northrop Grumman, l’azienda statunitense che ha la responsabilità del progetto, lo completerà integrandone i sistemi di supporto vitale, “l’arredamento” e tutti gli elementi esterni necessari alla permanenza degli equipaggi. Thales Alenia Space fornirà supporto ingegneristico a Northrop Grumman fino alla rampa di lancio. Nel frattempo, sempre a Torino, completerà anche Lunar I-Hab, il secondo modulo abitabile del Gateway, di cui Thales Alenia Space è prime contractor per conto dell’Esa.

Durante la visita alla camera bianca in cui Halo è ancora alloggiato, Walter Cugno, il vice presidente Esplorazione e scienza di Thales Alenia Space, ha evidenziato l’importanza della consegna: “è una pietra miliare nella realizzazione della stazione Gateway, perché rafforza l’importanza della cooperazione internazionale nella nuova era dell’esplorazione spaziale. Il Lunar Gateway servirà come un hub per future missioni verso la Luna e oltre, e Halo svolge un ruolo chiave nel fornire l’infrastruttura necessaria per supportare gli astronauti durante il loro soggiorno nello spazio”.

Fonte : Wired