Paragon, c’è anche don Mattia Ferrari tra gli spiati. Laura Boldrini a Wired: “Sono tutte persone che danno fastidio al governo”

Ci sarebbe anche don Mattia Ferrari, cappellano di bordo di Mediterranea Saving Humans, tra le vittime di spionaggio del caso Paragon. A darne notizia la stessa ong, che dopo aver denunciato la presenza dello spyware militare Graphite sul telefono del capo missione Luca Casarini, ha rivelato che anche il parroco sarebbe stato contattato da Meta l’8 febbraio del 2024, lo stesso giorno dell’attivista.

Il software-spia che accede a tutte le funzioni dello smartphone

L’azienda di Mark Zuckerberg – spiega Mediterranea nel suo comunicato – ha riferito di aver individuato e tentato di contrastare le operazioni di alcuni spyware operanti nel settore della sorveglianza a pagamento che hanno preso di mira persone in tutto il mondo con l’utilizzo di varie tecnologie, tra cui un malware in grado di effettuare operazioni per raccogliere e accedere alle informazioni del dispositivo quali la posizione, le foto, i contenuti multimediali, i contatti, il calendario, le e-mail, agli SMS. Inoltre, il software avrebbe avuto accesso a Telegram, Skype, Viber, Facebook, Instagram, LinkedIn, Signal, WhatsApp e alle funzioni per attivare le funzionalità di microfono, fotocamera e screenshot.

Chi è don Mattia Ferrari, il parroco spiato

Don Mattia Ferrari, il parroco che sarebbe stato spiato per più di un anno, è persona molto vicina a Papa Francesco, che ha firmato la prefazione del suo libro “Salvato dai migranti. Racconto di uno stile di vita”. Da tempo il giovane sacerdote svolge la funzione di cappellano sulla Mare Jonio, la nave della ong che soccorre i migranti in mezzo al Mediterraneo. In una recente intervista rilasciata al settimanale L’Espresso aveva definito “inquietante” la vicenda che ha coinvolto, oltre a Luca Casarini e altri attivisti, il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato. E chissà se tra le conversazioni spiate sul cellulare di Don Mattia sia finita anche qualche telefonata con il Pontefice.

Don Mattia Ferrari e altri attivisti di Mediterranea Saving Humans con Papa Francesco

Laura Boldrini: “Più passano i giorni e più la vicenda assume contorni inquietanti”

La vicenda di Paragon assume contorni sempre più inquietanti man mano che passano i giorni”, spiega l’ex presidente della Camera e deputata del Partito democratico, Laura Boldrini a Wired. “E tutto questo – aggiunge – mentre il governo si limita a dare informazioni fumose e contraddittorie. Adesso emerge che tra gli spiati c’è anche don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea. Come se già non fosse abbastanza grave che vengano spiati giornalisti e attivisti, adesso anche un giovane prete. Il filo rosso che collega tutte queste persone, almeno quelle di cui abbiamo notizia, è che danno fastidio al governo. Cancellato, il direttore di Fanpage, per le sue inchieste sulla galassia nera che circonda e pervade il partito della premier, Luca Casarini, Beppe Caccia e don Ferrari perché si occupano di migranti e, soprattutto, di soccorrerli in mare. Capisce cosa intendo quando dico che è inquietante?”.

Fonte : Wired