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Lo scorso novembre il Tribunale di Milano ha assolto 23 imputati per “manifestazione fascista” per aver risposto alla “chiamata del presente” e fatto il “saluto romano” al corteo in memoria di Sergio Ramelli nel 2019. Per i giudici, quei gesti hanno avuto “solo una specifica valenza di omaggio e di ricordo”.
Il corteo a Milano per Sergio Ramelli il 29 aprile 2024 (foto da LaPresse)
In 23 erano finiti a processo per “manifestazione fascista” e in 23 sono stati assolti dal Tribunale di Milano “perché il fatto non sussiste”. Secondo i giudici, infatti, quella messa in atto il 29 aprile del 2019 da “circa mille giovani” in occasione dell’anniversario della morte di Sergio Ramelli non sarebbe stata una “condotta potenzialmente idonea alla ricostituzione del partito fascista”, quanto piuttosto “solo una specifica valenza di omaggio e di ricordo del giovane trucidato per le sue idee politiche”.
Ramelli era lo studente militante del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Msi, che il 29 aprile 1975 morì dopo essere stato aggredito da un commando di Avanguardia Operaia. Il 29 aprile del 2019 un migliaio di persone si erano riunite per ricordare il 20enne e, come spesso accade in queste situazioni, la ritualità ha previsto che i partecipanti alla manifestazione rispondessero alla “chiamata del presente” e facessero il “saluto romano“.
Alcuni dei partecipanti a quel raduno sono stati identificati dalle forze dell’ordine e indagati dalla Procura. Lo scorso aprile, la Cassazione a Sezioni unite ha messo una serie di paletti per i giudici da valutare e “da cui poter ricavare” nel caso “un concreto pericolo di riorganizzazione del partito fascista” per configurare il reato. in virtù di queste considerazioni, il Tribunale di Milano il 28 novembre scorso ha assolto i 23 militanti di estrema destra accusati di “manifestazione fascista”.
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La Procura aveva chiesto nei loro confronti condanne a pene comprese tra i 2 e i 4 mesi. Tuttavia, per i giudici milanesi rispondere alla “chiamata del presente” e fare il “saluto romano” sarebbero lontani dal “costituire condotta potenzialmente idonea alla ricostituzione del partito fascista”, ma avrebbero solo “una specifica valenza di omaggio e di ricordo del giovane trucidato per le sue idee politiche”.
Fonte : Fanpage