Sono tanti i videogiochi molto attesi per questo 2025, ma Monster Hunter Wilds è sicuramente una delle teste di serie e il primo ad arrivare. Disponibile dal 28 febbraio su PlayStation 5, Xbox Series X e pc, il titolo di Capcom appartiene a una saga nata su PlayStation 2 nel 2005 e che per molto tempo è stata considerata decisamente di nicchia. La svolta arrivò nel 2018, con l’uscita di Monster Hunter World, un capitolo che rivoluzionò le meccaniche del gioco rendendolo molto più accessibile e appetibile per il grande pubblico.
Non è un caso che World abbia venduto quasi 30 milioni di copie, superando anche altri grandi blockbuster del mercato videoludico. Per fare un esempio, l’uscita di Assassin’s Creed Shadows, inizialmente prevista per metà febbraio, è stata spostata al 20 marzo, probabilmente anche per evitare il più possibile lo scontro diretto con il colosso di Capcom, dato che il capitolo più venduto nella storia del franchise di Ubisoft, Valhalla, è arrivato a 20 milioni di copie.
Monster Hunter Wilds ha dunque tutte le carte in regola per essere un successo al pari di World, e forse anche di più, basti pensare che durante la beta pubblica di poche settimane fa il titolo ha visto quasi mezzo milione di giocatori in contemporanea solo su Steam, senza contare i numeri su console. E il successo Wilds lo merita davvero, proprio per via della sua grande qualità, che lo rende uno dei migliori capitoli mai fatti della saga, capace di immergerci nella natura più selvaggia, proprio come il titolo sta a indicare.
Come in un documentario
Proprio la natura è la vera protagonista del gioco, con tutti i suoi cicli e le creature che vivono in stretta relazione con i diversi ambienti. In Wilds interpreteremo un cacciatore o una cacciatrice completamente personalizzabile nell’aspetto con un editor davvero pieno di dettagli.
La storia si svolge in una regione inesplorata del mondo di Monster Hunter, chiamata le Terre Proibite, dove si pensava non vivesse alcun essere umano, almeno fino a quando una nave della Gilda dei Cacciatori non soccorre un bambino, Nata, fuggito attraverso il deserto per cercare aiuto dopo che il suo villaggio è stato attaccato da un mostro creduto ormai estinto. Così la Gilda dei Cacciatori organizza una spedizione per riaccompagnare Nata al suo villaggio, sperando che gli abitanti siano ancora vivi, e per scoprire il mistero dietro al mostro creduto estinto, conosciuto come lo Spettro Bianco.
Fonte : Wired