Delhi blocca due farmaci indiani venduti come droga in Africa Occidentale

Le notizie di oggi: Netanyahu blocca rilascio prigionieri palestinesi, cessate il fuoco a rischio nella settimana decisiva. Zelensky: disposto a rinunciare a presidenza in cambio di Ucraina nella Nato. Giappone e Filippine rafforzano la collaborazione nella settore della Difesa. Due bambini di 2 anni cambogiani morti per una mina di 25 anni fa, Usa promettono di sbloccare fondi per lo sminamento. 

INDIA-AFRICA

Le autorità indiane hanno vietato due farmaci oppioidi ad alta dipendenza in risposta a un’inchiesta della BBC che ha scoperto che stavano alimentando una crisi sanitaria in alcune zone dell’Africa occidentale. Destinataria del provvedimento un’azienda farmaceutica, la Aveo, che avrebbe esportato illegalmente una miscela nociva di tapentadolo e carisoprodolo in Paesi come Ghana, Nigeria e Costa d’Avorio. La combinazione dei due farmaci non è autorizzata in tutto il mondo perché può causare difficoltà respiratorie e convulsioni e un’overdose può uccidere. Nonostante i rischi, questi oppioidi sono droghe da strada popolari in molti Paesi dell’Africa occidentale, perché economici e ampiamente disponibili.

ISRAELE-PALESTINA
Nella settimana in cui termina la prima fase del cessate il fuoco a Gaza, è stallo tra Israele e Hamas dopo che Netanyahu ha bloccato sabato il rilascio di 620 prigionieri palestinesi che secondo gli accordi dovevano essere scarcerati in cambio dei 6 ostaggi liberarti. Il premier israeliano ha motivato la decisione come ritorsione alle cerimonie propagandistiche di Hamas durante il rilascio degli ostaggi. Israele – peraltro – non ha mai iniziato le trattative per la seconda fase dell’accordo, che dovevano cominciare due settimane fa e avrebbero dovuto riguardare il rilascio degli ultimi ostaggi e la fine della guerra.

UCRAINA

Nel terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere disposto a “rinunciare” alla sua presidenza in cambio della pace. “Se avete bisogno che io lasci questa poltrona, sono pronto a farlo. E posso anche scambiarla con l’adesione dell’Ucraina alla Nato”, ha detto rispondendo a una domanda durante una conferenza stampa.

GIAPPONE-FILIPPINE

Il Giappone e le Filippine faranno crescere ulteriormente la collaborazione nel settore della Difesa a fronte di minacce alla sicurezza “sempre più severe” nella regione indo-pacifica. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa giapponese Gen Nakatani incontrando a Manila il suo omologo filippino Gilberto Teodoro. I legami di sicurezza tra i due alleati degli Stati Uniti si sono rafforzati negli ultimi due anni, poiché il Giappone e le Filippine condividono le stesse preoccupazioni per le azioni sempre più dure della Cina nella regione.

CINA

Un ex dirigente della difesa aerospaziale cinese è stato espulso dal Partito comunista cinese, nell’ambito di una vasta epurazione anti-corruzione del complesso militare-industriale cinese. L’ex presidente dell’Aviation Industry Corporation of China, Tan Ruisong, avrebbe “vissuto a spese del settore militare” e ha preso un’enorme quantità di tangenti, secondo una dichiarazione della Commissione centrale per l’ispezione della disciplina. La mossa arriva dopo che 14 delegati militari sono stati espulsi dall’organo legislativo nazionale cinese negli ultimi due anni.

CAMBOGIA

Due bambini cambogiani – un maschio e una femmina, tra loro cugini, entrambi di due anni – sono morti per l’esplosione vicino alla loro casa di una granata sepolta dai tempi della guerra. L’esplosione è avvenuta sabato in un villaggio della provincia nord-occidentale di Siem Reap. La Cambogia è stata costretta a sospendere parzialmente le operazioni di sminamento per diverse settimane quando Washington ha improvvisamente interrotto i finanziamenti in seguito al congelamento di tutti gli aiuti internazionali disposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Venerdì, tuttavia, i funzionari cambogiani avevano dichiarato che gli sminatori avrebbero ripreso il lavoro, dopo che gli Stati Uniti hanno concesso una deroga.

RUSSIA-INDIA

Un’indagine di Investigate Europe documenta come il principale mediatore di aggiramento delle sanzioni contro la Russia nel settore dei ricambi per aerei è l’India, che con diverse compagnie rifornisce i russi di materiali prodotti da ditte occidentali, oltre il 40% americane e un terzo europee, verificando oltre 700 carichi per una somma di più di 50 milioni di dollari.

Fonte : Asia