Gli attacchi hacker non si fermano: nel mirino Comuni e Regioni

Nuovo giorno e nuovi attacchi hacker a siti italiani. La firma è sempre la stessa: quella del collettivo filorusso NoName057. Oggi, 24 febbraio, nel mirino sono finiti gli spazi web di Comuni e Regioni. Nella rivendicazione figurano, tra gli altri, i siti di Emilia Romagna, Valle D’Aosta, Veneto, Piemonte, Toscana, Liguria, Lazio e quelli di Roma, Milano, Varese, Bergamo, Taranto, Portoferraio. Attaccati anche i siti dell’aeroporto di Bergamo e della metro di Napoli.

Si tratta di un’offensiva di tipo DDos (Distributed Denial of service) che mira a rendere irraggiungibili i siti saturandoli di accessi. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta secondo la procedura consolidata di supporto ai siti bersaglio “mettendo in atto tutte le opportune misure di mitigazione”. 
 
Solo ieri erano stati colpiti i siti dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Esteri e della Difesa, Giorgiameloni.it, Aeronautica militare, Poste, Federtrasporti, Fiocchi, Franchi, Unipol, Sda, Nexigroup, Adriafer, Amat. Al momento risultano irraggiungibili i siti di Mise, Adriafer, Fiocchi e Benelli. Nel mirino anche lo spazio web della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

Chi sono gli hacker filorussi che attaccano l’Italia

Noname057, il gruppo che ha perpetrato diversi attacchi hacker contro siti italiani, è RU-based (russo) ed è noto ormai da anni. È un gruppo hacktivista pro-Russia attivo da inizio 2022, specializzato in attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Hanno creato apposta uno strumento che si chiama DDOSIA, progettato per sovraccaricare i sistemi bersaglio con richieste di rete ripetute, causando interruzioni del servizio. 

Fonte : Today