Chi vuole provare Apple Intelligence in italiano ora può farlo, senza aspettare il debutto ufficiale, previsto per aprile. Per gli iscritti al programma beta iOS (si partecipa qui), infatti, sono disponibili le prime versioni di iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4: gli aggiornamenti si concentrano sull’estensione del supporto linguistico, sull’espansione della disponibilità in nuovi mercati e su un’ulteriore integrazione dell’intelligenza artificiale nelle principali app del sistema operativo. Apple ha pubblicato le prime versioni beta di watchOS 11.4 e tvOS 18.4, e ha portato – inaspettatamente – Apple Intelligence anche sul visore Vision Pro.
Le nuove funzioni sono compatibili con iPhone 16, iPhone 15 Pro e Pro Max, iPad con A17 Pro o con chip M1 e successivi, e Mac con chip M1 e successivi. Attenzione perché, dopo l’aggiornamento del sistema, non tutto funzionerà immediatamente: molti pacchetti software verranno scaricati al primo utilizzo, e comunque è necessario che il dispositivo sia connesso all’alimentazione e collegato a una rete wi-fi.
Le nuove funzionalità AI in italiano
L’aggiornamento porta numerose novità, con strumenti avanzati per la scrittura, l’organizzazione, la produttività e le immagini. Ecco alcune delle principali funzioni disponibili in italiano:
- Strumenti di scrittura avanzati. È possibile correggere, riscrivere e riassumere testi in qualsiasi punto del sistema operativo, generare sommari a partire da documenti o email e migliorare la qualità dei testi con suggerimenti automatici per un tono più appropriato. Riscrivi permette di scegliere tra diverse versioni di un testo, adattandone il tono (professionale, conciso o amichevole) in base al contesto. Rivedi controlla grammatica, scelta delle parole e struttura delle frasi, proponendo modifiche con spiegazioni dettagliate. Riassunto e Punti chiave sintetizza lunghi testi, evidenziando le informazioni più rilevanti. Questi strumenti si possono usare in tutte le app del sistema operativo, come Note, Mail, Safari; per accedervi si può partire dl menu contestuale o usare il tasto apposito (l’icona di Apple Intelligence con una matita).
- Mail e Messaggi più intelligenti. L’app Mail introduce nuove funzionalità basate sull’AI, come Smart Reply per risposte rapide con un tocco, i riepiloghi delle email che permettono di estrarre le informazioni essenziali dai thread più lunghi e messaggi prioritari per mettere in evidenza le comunicazioni più importanti.
- Gestione delle foto. L’app Foto si arricchisce di nuovi strumenti come la ricerca avanzata, che permette di trovare immagini e momenti specifici nei video, la creazione di filmati personalizzati generati in base alle preferenze dell’utente e la funzione Cleanup, che consente di eliminare oggetti di disturbo dalle foto mantenendo l’integrità dell’immagine originale. È anche possibile creare ricordi personalizzati, video a tema che utilizzano foto e video selezionati in base alla descrizione fornita dall’utente.
- Strumenti creativi avanzati. Si potranno generare emoji personalizzabili con Genmoji, creare immagini in diversi stili con Image Playground e trasformare foto e immagini in disegni stilizzati grazie a Sketch Mode. Apple ha deliberatamente scelto di non creare immagini fotorealistiche con i suoi sistemi di AI generativa, per evitare la possibilità che venissero usate in maniera distorta.
Ahò, Siri
L’assistente virtuale Siri riceve un aggiornamento significativo, migliorando la fluidità delle conversazioni e la comprensione del contesto. Sarà possibile passare in modo fluido tra voce e testo senza interruzioni, ottenere una maggiore comprensione delle richieste mantenendo il contesto tra un comando e l’altro e sfruttare l’integrazione con ChatGPT per generare risposte avanzate su richiesta dell’utente.
Piccolo dettaglio di colore: Siri ha anche due nuove voci, con una certa cadenza dialettale; una maschile che parla romanesco, l’altra femminile, vagamente napoletana.
Apple Intelligence in Europa
Oltre all’italiano, le altre lingue disponibili sono francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese brasiliano, cinese semplificato e spagnolo. Le nuove funzioni di Apple Intelligence – spiega l’azienda – sono compatibili con le disposizioni Ue in materia di elaborazione dei dati e gestione della privacy, il Digital Markets Act (DMA) e le normative sulla privacy,
Molti dei modelli di Apple Intelligence funzionano direttamente sul dispositivo, evitando che i dati degli utenti vengano trasmessi a server esterni. Per le operazioni più complesse, l’azienda di Cupertino ha poi introdotto il Private Cloud Compute, una rete di server basata su Apple Silicon che permette di eseguire calcoli avanzati senza archiviare né condividere informazioni personali con Apple. Infine, per i compiti più impegnativi, Apple Intelligence accede a ChatGPT, ma sempre nascondendo l’indirizzo IP dell’utente, criptando i dati e chiedendo di volta il permesso. Apple garantisce che nessun dato dell’utente verrà registrato da OpenAI quando Siri o un’app Apple sfrutta ChatGPT per una risposta.
I sommari
Con iOS 18.3, Apple ha deciso di rimuovere i sommari delle notifiche per la categoria News e Intrattenimento. La scelta è stata motivata dall’intento di migliorare questa funzione, che in diversi casi non era stata all’altezza delle aspettative, anzi aveva causato addirittura le proteste della BBC. I sommari intelligenti torneranno in un futuro aggiornamento, con un sistema più accurato e utile per gli utenti, spiega l’azienda. Apple Intelligence continua a offrire funzionalità di riepilogo per altre tipologie di contenuti, tra cui i sommari delle email e messaggi, che consentono di riassumere rapidamente thread di conversazione complessi mettendo in evidenza le informazioni più rilevanti, e le notifiche prioritarie, che mettono in evidenza gli avvisi più importanti come appuntamenti imminenti, aggiornamenti aziendali o messaggi urgenti.
Fonte : Repubblica