iPhone 15 e Visual Intelligence, la funzione arriva con un aggiornamento

Apple ha confermato che la “vecchia” ammiraglia iPhone 15 Pro, ufficializzata nel settembre 2023, riceverà la funzione Visual Intelligence con un futuro aggiornamento software. Questa utilità, basata su intelligenza artificiale, permette allo smartphone di riconoscere ciò che viene inquadrato attorno all’utente quando attiva la fotocamera digitale. Ed è curioso notare come sia stato iPhone 16e a rendere in qualche modo possibile tutto questo.

Dietro l’annuncio c’è infatti la conferma che il recente iPhone 16e possa appunto sfruttare la Visual Intelligence anche senza il tasto dedicato alle varie funzionalità della fotocamera, che è il pulsante che può essere utilizzato su iPhone 16 per richiamare questa utilità nei paesi dove è già attiva. Su iPhone 16e si può infatti passare dal tasto azione, che è programmabile a piacere, oppure fare tutto con un paio di tap dal Centro di controllo. Come riportato da John Gruber di Daring Fireball, Apple ha allargato la compatibilità di Visual Intelligence anche a iPhone 15 Pro con un futuro aggiornamento software che proporrà la medesima soluzione vista su 16e. Una scelta coerente, dato che 15 Pro ha tutte le carte in regola per accogliere le varie funzioni di intelligenza artificiale. Visual Intelligence è un’opzione all’interno dell’ecosistema Apple Intelligence che “apre gli occhi” alla fotocamera per comprendere che cosa sta inquadrando in tempo reale per riconoscere oggetti, luoghi o per esempio monumenti oppure leggere ad alta voce un testo oppure anche riassumerlo ma anche inviarle informazioni per una ricerca di prodotti su Google o su ChatGPT. La funzione è apparsa con gli iPhone 16 nei paesi dove Apple Intelligence è già accessibile, quindi quelli anglofoni a partire dagli Stati Uniti.

Quando arriverà Visual Intelligence su iPhone 15 Pro

È possibile che Visual Intelligence per iPhone 15 Pro sia una delle aggiunte all’atteso aggiornamento iOs 18.4, che dovrebbe arrivare il prossimo aprile e che porterà finalmente l’ecosistema Apple Intelligence anche da noi in Italia e col supporto della lingua italiana.

Fonte : Wired