Mumford & Sons, il bellissimo significato del titolo del nuovo album Rushmere

I Mumford & Sons sono la band che ha portato un suono del passato ad una nuova generazione: è il folk acustico suonato con autenticità e prodotto alla perfezione, unito al tocco per le melodie e alla voce unica di Marcus Mumford. Lui, Ben Lovett e Ted Dwane (tutti multistrumentisti) erano i musicisti che suonavano in tour con la cantante folk inglese Laura Marling poi hanno formato i Mumford & Sons con Winston Marshall, sono andati in controtendenza scegliendo strumenti come banjo, contrabbasso, chitarre acustiche hanno creato una scena a Londra e hanno fatto amare il loro folk anche al pubblico americano tra il 2009 e il 2018 con gli album Sigh No More, Babel (numero uno in classifica negli Stati Uniti), Wilder Mind e Delta.

Tutto è iniziato a Rushmere, un laghetto in mezzo ad un grande parco che si trova a sud di Londra, tra i quartieri residenziali di Wimbledon e Putney, dove Marcus Mumford e ben Lovett, compagni di scuola al prestigioso ed esclusivo King’s College School di Wimbledon, si ritrovavano dopo le lezioni a suonare. Rushmere è diventato così il titolo del loro nuovo album, in uscita il 28 marzo, in cui i Mumford & Sons, rimasti in tre dopo l’addio di Winston Marshall e dopo le sperimentazioni elettriche di Delta tornano al suono folk rock che li ha definiti e lanciati al successo. «Ci siamo ritrovati in studio nel gennaio 2023 con il produttore Dave Cobb» ha detto Marcus Mumford, «E la prima canzone che abbiamo scritto è il primo pezzo dell’album, Malibu». Dopo il primo incontro a Los Angeles, i Mumford & Sons si sono trasferiti nel leggendario Studio A della RCA a Nashville, e hanno finalizzato l’album nello studio che Marcus Mumford ha costruito nel Devon.

«Sono passati sette anni dal nostro ultimo album, e non vediamo l’ora di condividere la nostra nuova musica con il pubblico» ha detto Marcus Mumford a proposito di Rushmere «Non avevamo fretta, abbiamo aspettato che fosse la musica giusta».

Fonte : Virgin Radio