(Ultimo aggiornamento: luglio 2024)
In un mondo in cui la comunicazione è sempre più veloce e connessa, i cosiddetti cellulari per anziani sono particolarmente apprezzati da chi è alla ricerca di uno strumento per chiamare (e ricevere chiamate) in modo semplice e immediato, senza rischiare di perdersi tra richieste di riconoscimento facciale, codici da ricordare e centinaia di app dalle funzioni più disparate. Costruiti con materiali in grado di resistere a cadute occasionali e dotati di opzioni specifiche per agevolare i contatti in caso di emergenza, questi dispositivi pensati per un pubblico senior ma adatti a tutti sono caratterizzati da scelte di design che ne facilitano l’utilizzo, con pulsantiere di grande formato e schermi di dimensioni generose che aiutano a gestire al meglio le (poche) opzioni disponibili.
Come dev’essere un cellulare per anziani
Semplice, pratico e resistente. Queste sono le tre caratteristiche base di un cellulare progettato per chi non ha dimestichezza con la tecnologia o sta cercando un dispositivo da usare prettamente per telefonare ma che possa, al tempo stesso, trasformarsi in uno strumento in grado di avvisare una serie di contatti di emergenza. Per questo motivo possiamo tranquillamente dire addio a schermi touch ultradefiniti, a migliaia di applicazioni scaricabili e a fotocamere da milioni e milioni di pixel, per lasciare spazio a soluzioni che puntano tutto su poche funzioni e su alcune componenti ben precise:
- Design e materiali: i cellulari per anziani devono essere comodi da tenere in mano, con una dimensione e un peso tali da rendere confortevole il loro utilizzo. Al tempo stesso devono però essere costruiti con materiali che garantiscano una buona solidità strutturale, e che permettano di reggere eventuali cadute. Alcuni modelli sono dotati di supporti in gomma studiati per attutire gli impatti mentre quelli cosiddetti a conchiglia, grazie alla cerniera che permette di richiuderli su loro stessi, dispongono di una protezione aggiuntiva sullo schermo.
- Schermo e tastiera: salvo un paio di modelli che possono essere considerati smartphone entry level, la nostra gallery contiene solo telefoni che non dispongono di funzionalità touch né app intese nel senso moderno del termine. In questi casi lo scopo dello schermo è quello di mostrare poche e semplici informazioni, che possono essere di carattere generale (data, ora, carica della batteria) oppure relative alle chiamate e ai messaggi. Per quanto riguarda la tastiera, è fondamentale che sia di buone dimensioni, con tasti ben distaccati per evitare pressioni occasionali, e che risponda con precisione agli input.
- Comandi: uno degli elementi chiave di un buon telefono per anziani è la sua facilità d’uso. Operazioni come la risposta di una chiamata, la ricerca di un contatto nella rubrica, la composizione e l’invio di un sms devono essere eseguibili nella maniera più semplice e immediata possibile, senza richiedere l’utilizzo di combinazioni tasti o il passaggio tra differenti menù.
- Audio: il livello dell’audio deve essere regolabile facilmente e deve essere particolarmente elevato, in maniera da adattarsi alle necessità di soggetti con problemi uditivi. Alcuni modelli sono strutturati in maniera tale da eliminare il rischio di interferenze con apparecchi acustici.
- Modalità sos: i cellulari ideati per un utilizzo da parte di persone anziane sono studiati anche per fornire un supporto in caso di emergenza. Per questo sono dotati di una modalità che si occupa, mediante la pressione di un apposito pulsante, di effettuare una chiamata e inviare un messaggio sms a una lista di contatti preimpostati. Alcuni modelli aggiungono alle informazioni fornite via messaggio anche le coordinate per la geolocalizzazione (via cella telefonica o gps), mentre altri dispongono di sensori che rilevano (e segnalano) cadute e impatti.
- Extra: progettati per rispondere a chiamate, inviare sms e fornire supporto in caso di emergenze, i telefoni cellulari per anziani sono spesso dotati di alcune semplici funzioni aggiuntive. Queste comprendono la possibilità di ascoltare stazioni radio fm, di riprodurre file multimediali e di fungere da calcolatrice, calendario o, grazie alla presenza di una luce, da torcia. Alcuni modelli dispongono anche di una fotocamera e di uno slot micro sd che permette di incrementare lo spazio di archiviazione.
Cosa cambia rispetto a uno smartphone
La maggior parte dei prodotti della categoria non sono smart: sono cioè assimilabili ai telefoni cellulari che tutti avevamo prima dell’avvento dei vari iPhone, Galaxy S e compagnia. Senza gli schermi touch spariscono anche le app, comprese quelle per le piattaforme di messaggistica e social più diffuse: da WhatsApp a Facebook, i cellulari non smart non hanno accesso a questi servizi. Per comunicare con il mondo esterno si usano chiamate e sms.
Alcuni produttori tentano un approccio ibrido fornendo telefoni basati sul sistema operativo Android ma dotati di un’interfaccia semplificata. Più semplici da usare rispetto a uno smartphone comune, danno la possibilità di collegarsi a internet per usare app e piattaforme, ma aggiungono un livello di complessità in più all’utilizzo.
Come li abbiamo scelti
La semplicità d’uso, la solidità costruttiva e la presenza di funzioni che permettano di comunicare in maniera rapida in caso di necessità urgenti sono le caratteristiche base che hanno guidato la nostra ricerca dei migliori modelli di cellulari per anziani. Praticità è quindi la parola d’ordine, in una gallery che contiene anche un paio di “variazioni sul tema” leggermente più complesse e avanzate, dotate di un minimo comparto smart.
Salendo di livello, ed entrando a pieno diritto nella categoria dei telefoni “intelligenti“, le nostre guide dedicate ai modelli top, alle proposte sotto i 300 euro e ai migliori dispositivi di fascia media forniscono interessanti suggerimenti per chi è alla ricerca di un cellulare moderno e tecnologico.
Vuoi sapere tutto sui prodotti più interessanti da acquistare nei negozi, online e non solo? Gadgetland è la newsletter di Wired che ti aggiorna sulle uscite imperdibili del momento, ma anche sulle novità in fatto di libri, film, fumetti, serie tv e tanto altro.
Fonte : Wired