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Durante una visita a Kiev, il segretario al Tesoro USA Scott Bessent ha presentato a Zelenskyy la richiesta di cessione delle risorse minerarie, definendola un “rimborso” per l’assistenza militare statunitense.
L’amministrazione statunitense ha chiesto all’Ucraina di moderare le critiche rivolte a Donald Trump e di accettare un accordo che preveda la cessione del 50% delle sue risorse minerarie agli Stati Uniti. Secondo fonti della Casa Bianca, un rifiuto da parte di Kiev sarebbe considerato “inaccettabile”. Il consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, ha dichiarato a Fox News che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy dovrebbe “attenuare” le sue dichiarazioni e valutare attentamente l’intesa, che garantirebbe a Washington risorse naturali per un valore di 500 miliardi di dollari, tra cui petrolio e gas.
Waltz ha criticato la resistenza ucraina all’approccio di Trump nei negoziati con Mosca, sottolineando il supporto fornito dagli Stati Uniti a Kiev. Ha inoltre negato che l’amministrazione abbia escluso l’Ucraina e gli alleati europei dai colloqui con la Russia, che si sono tenuti nei giorni scorsi a Riyad, definendoli parte di una normale “diplomazia navetta”. “Alcune dichiarazioni provenienti da Kiev e gli insulti rivolti a Trump sono inaccettabili”, ha dichiarato Waltz ai giornalisti alla Casa Bianca, aggiungendo che il tycoon sarebbe “molto frustrato” dall’atteggiamento di Zelensky, accusato di non voler sedersi al tavolo delle trattative e di non voler cedere le risorse naturali ucraine.
Pressioni USA sul piano minerario e revisione delle sanzioni alla Russia
Gli USA hanno inoltre fatto sapere che potrebbero revocare o rafforzare le sanzioni contro Mosca a seconda della disponibilità russa a negoziare. Durante una visita a Kiev, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha presentato a Zelenskyy la richiesta di cessione delle risorse minerarie, definendola un “rimborso” per l’assistenza militare statunitense. Secondo Bessent, l’Ucraina avrebbe già fornito garanzie sulla firma dell’accordo, ma Zelenskyy ha puntualizzato che Washington ha fornito aiuti per 69,2 miliardi di dollari sotto l’amministrazione Biden, una cifra inferiore a quella ora richiesta dagli USA.
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Nel dibattito è intervenuto anche Elon Musk, membro dell’amministrazione di Trump, che su X ha attaccato duramente Zelensky, accusandolo senza prove di corruzione e di aver annullato le elezioni per paura di perdere. “Sa che verrebbe sconfitto in modo schiacciante, quindi ha cancellato il voto. In realtà, è disprezzato dal popolo ucraino”, ha scritto Musk. Un recente sondaggio, tuttavia, indica che il 57% degli ucraini continua a sostenere il presidente.
Fonte : Fanpage